IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Le idee migliori a volte nascono in posti impensabili, come i bar. E così, con un piede verso la primavera e una sguardo all’estate prossima, Pietro Sibilia, Consigliere Comunale e delegato alla Cultura e al Turismo del Comune di Teora, chiama a raccolta tutte le associazioni presenti sul territorio. Presenti alla “birra” di lancio dell’iniziativa, i membri di “MGA – Sindacato Nazionale Forense”, mentre Concita Meo di “Albero per tutti” e “Musicalmente”, Roberto De Filippis di “Attack Irpinia”, Maria Antonietta Ruggiero e Antonella Petrozzino delle Pro Loco di Lioni e Conza hanno subito colto l’invito.

L’idea nasce dalla necessità di coordinare e, di conseguenza, valorizzare le associazioni e le organizzazioni di volontariato irpine che, nella loro attività di promozione del territorio, erogano fondamentali servizi sociali, culturali e turistici, affiancando le amministrazioni pubbliche. L’appuntamento per l’assemblea di lancio del coordinamento è fissato per sabato 30 marzo, alle ore 17, presso la Pinacoteca di Teora.

“L’idea del coordinamento, in realtà, non nasce esattamente l’altro ieri – precisa Sibilia – ma è stata una mia idea fin dalla campagna elettorale in seguito alla quale sono diventato consigliere comunale. In questi giorni, però, ci siamo resi conto che era arrivato il momento giusto per lanciarla”. In effetti, non si tratta di una vera e propria “novità”. In tanti hanno provato più volte a costruire reti di ogni genere per valorizzare il territorio. “Sto cominciando a odiare la parola rete – infatti aggiunge il consigliere – La novità questa volta, rispetto alle tantissime riunioni che si sono susseguite negli anni, è che non ci sarà una linea precisa, e chiunque vorrà potrà contribuire”. 

Avrete sicuramente qualche idea sul percorso da intraprendere, no?
“Sarà l’assemblea stessa a decidere, per la prima volta non c’è un’idea precisa e precostituita. Ci sarà massima libertà di espressione e di iniziativa. Poi potremmo pensare di promuovere un evento al mese, sicuramente, ma di base c’è la volontà di lavorare tutti insieme a partire da ciò che ogni associazione già fa nel proprio paese. In questo senso “sfrutteremo” competenze che già ci sono e le attività saranno itineranti”.

Qual è il ruolo che immaginate per le amministrazioni pubbliche?
“Se prima erano le amministrazioni a imporre progetti dall’alto, questa volta proveremo a capovolgere il ragionamento e far sì che siano loro ad accogliere nuove proposte. Lo dico da amministratore che ha un profondo rispetto per le istituzioni. Il loro contributo è importante, a partire dagli spazi per le attività. Intendiamo, però, coinvolgere davvero tutti. Anche le attività commerciali – penso ai bed & breakfast – e qualsiasi contatto che ogni associazione cura nella propria zona”.

Qualcuno potrebbe dire che prima della promozione viene la difesa del territorio.
“Io penso, al contrario, che sia proprio questa la modalità di tutela del territorio: stare insieme. Se riusciamo davvero a stare insieme, sarà impossibile per qualcuno imporre progetti dall’alto. La difesa del territorio, in particolare per quanto riguarda gli scempi ambientali, sarà una conseguenza diretta”.