Mirabella. Nella tarda serata di ieri, a Mirabella Eclano, i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato il minore di origine gambiana che, da una decina di giorni, non aveva fatto più rientro presso la locale comunità per minorenni dove era stato collocato per l’esecuzione di misura cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli per il reato di rapina in concorso. Condotto in Caserma, dopo le formalità di rito il 16enne è stato associato presso l’istituto penale per i Minorenni di Nisida dove sconterà 30 giorni di custodia, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria. Il risultato operativo è strettamente collegato alla capillare attività di controllo del territorio svolta quotidianamente dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Monteforte. I Carabinieri della Compagnia di Baiano, nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo del rispetto della normativa in materia di armi e munizioni ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un 50enne ritenuto responsabile di detenzione abusiva di arma da fuoco.
In particolare, i militari della Stazione di Monteforte Irpino, nel procedere a tali controlli, constatava che il predetto deteneva un fucile senza le necessarie autorizzazioni di polizia. Alla luce delle evidenze emerse, per il 50enne scattava, oltre al sequestro dell’arma, la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino ai sensi dell’art. 2 e 7 della legge 895/1967.
Vallesaccarda. Un potente magnete posto sul contatore per alterarne il funzionamento: un vero e proprio furto di corrente che ha portato al deferimento di due persone all’Autorità Giudiziaria.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Trevico, all’esito di un controllo eseguito presso un’abitazione di Vallesaccarda, unitamente a personale di società per l’erogazione di fornitura elettrica, hanno accertato che era stato posto sulla parte superiore del contatore un particolare magnete in grado di alterare il funzionamento dell’apparato digitale e generare una drastica riduzione della contabilizzazione dei consumi.
In considerazione delle evidenze emerse, a carico della coppia, ritenuta responsabile dei reati di tentata truffa e furto di energia elettrica, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento. Il magnete è stato sottoposto a sequestro penale.
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