“La mia passione per la politica non è mai stata finalizzata ad un’ambizione personale, ma è sempre scaturita dalla voglia di dare un contributo concreto all’Irpinia, affinché possa tornare ad offrire opportunità alle nuove generazioni. Ero e sono convinto che, in tal senso, la Provincia possa essere determinante nell’assumere un ruolo di coordinamento tra i comuni, coinvolgendo i sindaci nelle scelte e senza mai escludere nessuno. Permane in me quella dimensione civica e moderata che mi ha sempre contraddistinto e in ragione della quale Palazzo Caracciolo resta la mia priorità. Mi candido a guidare la Provincia per l’intera durata del mandato per farne davvero la ‘casa dei sindaci’: un luogo aperto, dinamico, trasparente, nel quale programmare insieme un futuro di crescita e sviluppo per tutti gli irpini.
Apprezzo le analisi del giornalismo politico irpino, sempre attento a guardare in profondità le azioni di chi si candida a ruoli istituzionali. Altro, però, è la tendenza, talvolta, a volersi sostituire ai pensieri altrui, rappresentando percorsi intenzionali in modo del tutto arbitrario e, dunque, abusivo. Il rischio, in questi casi, è di inquinare la libertà di voto dei cittadini per interessi di parte assai discutibili sul piano dell’etica politica.
Abbiamo dinanzi molteplici sfide che sono dettate non solo dal Pnrr, ma anche e soprattutto dall’esigenza di dare risposte tangibili all’emergenza disoccupazione e allo spopolamento che riguarda i nostri comuni e le aree interne. Dobbiamo puntare sul potenziamento infrastrutturale, ma anche e soprattutto sul patrimonio ambientale, storico, turistico e culturale irpino che va messo a sistema in un contesto di promozione efficace e di incisiva valorizzazione. Per fare questo, però, occorre assicurare il funzionamento degli enti locali e favorire una maggiore sinergia istituzionale tra Provincia, Comuni e Governo regionale.
Se eletto alla presidenza, la Provincia di Avellino lavorerà in piena sintonia con il Presidente De Luca e la Giunta regionale, favorendo un rapporto di proficua collaborazione nell’interesse dell’Irpinia e degli irpini. Nel contempo, insieme, saremo vigili nel difendere e tutelare gli interessi delle nostre comunità, le quali troppo spesso hanno subìto decisioni fortemente penalizzanti. Per quanto mi riguarda viene e verrà sempre prima l’Irpinia, in linea con la mia storia di imprenditore che ha voluto realizzare e conservare qui e solo qui la sede della sua realtà aziendale”. Così in una nota Angelo Antonio D’Agostino.
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