IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Una presentazione informale ma partecipata. Breve ma incisiva. Al Caffè Mezcla di Avellino. Ettore De Conciliis incontra la stampa in vista delle elezioni regionali. Candidato con Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, l’ex consigliere provinciale è accompagnato da un gruppo di giovani del partito. “Moltissimi sono nati negli anni Novanta – spiega -. A differenza di altri, che inaugurano la campagna elettorale con i consiglieri comunali schierati, a noi è venuto naturale presentarci così: nel segno del rinnovamento”.

Subito parte l’attacco all’Udc di Ciriaco De Mita. E agli alleati del centrosinistra: “E’ disarmante quello che ha dichiarato De Mita a proposito della Dc, della possibilità di rifondarla. E’ disarmante che si faccia riferimento ad una etichetta politica che appartiene assolutamente al passato e non può trovare spazio oggi. Ed è assurdo anche l’atteggiamento di chi trova rifugio sotto la coperta di De Mita”.

La sua candidatura. “In generale voglio riannodare un certo tessuto che appartiene alla storia di An, che anche e soprattutto ad Avelino città si era un po’ sfibrato negli ultimi tempi. Noi in Regione Campania faremo di tutto per voltare pagina rispetto a questi cinque anni con Stefano Caldoro presidente. Anni non certo positivi per l’Irpinia, per tante ragioni. Non possiamo nasconderlo, ma siamo convinti che nel corso del secondo mandato Caldoro possa fare meglio. Siamo in campo per operare nel centrodestra e rappresentare meglio la provincia di Avellino”.

Ettore De Conciliis ha parlato di “troppe vertenze aperte in Irpinia”. Ha citato Villa dei Pini e in generale un sistema di assistenza sanitaria da rivedere.

Presente il coordinatore provinciale di FdI, Arturo Meo. E al bar Mezcla c’era anche Sabino Morano. Dato in pole per correre con Forza Italia, poi la sua candidatura è tramontata. Lui assicura: “Sono qui solo in segno di amicizia con Ettore. A differenza di altri non faccio nessun salto della quaglia, non ho cercato candidature in altre liste”.