De Luca in Consiglio, tra acqua e fuoco cinquestelle

Sarà una seduta del Consiglio regionale ad alta tensione quella di lunedì 16 novembre. Programma ricco e attenzione massima sul governatore Vincenzo De Luca che arriverà in aula da osservato speciale dopo lo scoppio dell’affaire Severino.

La maggioranza farà di tutto per rispettare l’ordine del giorno che vede all’approvazione il disegno di legge di riordino del Servizio idrico integrato e l’istituzione dell’Ente idrico Campano. Una questione che interessa molto da vicino l’Irpinia. Quando si parla di acque in Campania, si parla soprattutto della nostra provincia: il più grande bacino idrico del Mezzogiorno. Come noto, la normativa nazionale impone, pena commissariamento, il riordino del settore che deve avvenire ormai in tempi brevissimi. Non a caso sarà una seduta del Consiglio a oltranza.

Già la Giunta Caldoro aveva provato a riordinare la gestione delle acque con una legge molto contestata, anche in provincia, perché esautorava il potere dei sindaci e modificava la composizione degli Ato smembrando l’Irpinia. Il disegno di legge non vide l’approvazione e lunedì toccherà a De Luca. Ora la proposta elaborata dal Partito Democratico è stata recepita in buona sostanza dall’assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola: sarà il testo messo a punto da Santa Lucia  con opportune modifiche suggerite alla commissione competente guidata da Gennaro Oliviero a essere portato in aula.

Ma cosa cambierebbe con la nuova legge? L’Ente Idrico Campano (EIC) sarà diviso in cinque distretti, uno dei quali ricalcherà l’Ato  già esistente con Avellino e Benevento. Attraverso i distretti i sindaci definiranno il Piano d’Ambito e la tariffazione. I Consiglio dei distretti saranno composti da 30 sindaci che eleggeranno 15 rappresentanti (sempre sindaci) nell’EIC, mentre altri 6 di diritto saranno presidenti dei Consigli di distretto.

Sarà battaglia in aula soprattutto da parte del Movimento 5 Stelle, e non solo sulla questione acque. All’ordine del giorno infatti sono previste anche le comunicazioni del presidente della Giunta De Luca, comunicazioni che ovviamente riguarderanno le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto. Allo stato la posizione del governatore resta marginale, però le opposizioni sono sul piede di guerra. Ma mentre il M5S invoca la sfiducia adducendo come motivazione l’aver mentito ai cittadini campani sulle ragioni delle dimissioni di Mastursi, Forza Italia ha preso per il momento le distanze dalla mozione elaborata dai grillini professando garantismo. In ogni caso De Luca dovrà far fronte a possibili e dure contestazioni da parte dei consiglieri di minoranza.

IrpiniaPost

Recent Posts

Concorso Bacco e Minerva 2024, cinque podi per la Scuola enologica di Avellino

L’Istituto Tecnico Agrario ‘F. De Sanctis’ di Avellino sale cinque volte sul podio nella cerimonia di…

5 giorni ago

Villanova del Battista, pestano automobilista: in tre nei guai

Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Zungoli i tre soggetti che…

5 giorni ago

Cassano Irpino: due liste, Vecchia per il quarto mandato

Due liste, Cassano Vecchia Passione e la Coccinella-Cassano, per il mandato numero quattro di Salvatore…

1 settimana ago

Morra De Sanctis: Fiorella Caputo sfida Di Sabato

Due liste a Morra De Sanctis. Nel borgo altirpino la sfida è tra l'uscente Vincenzo…

1 settimana ago

Montella, la partita Buonopane-Cianciulli

Il sindaco uscente e presidente della Provincia, Rino Buonopane, prova il bis a Montella. Contro…

1 settimana ago

Sant’Andrea di Conza, sfida a due D’Angola-Vigorito

Il sindaco Gerardo Pompeo D’Angola tenta il quarto mandato. Nel 2019 non aveva avversari, questa…

1 settimana ago