De Vincenti: ‘Anche in Alta Irpinia avete diritto a lavoro e affetti’

Ha preso appunti il professore Claudio De Vincenti durante gli interventi dei giovani amministratori, studenti e docenti che hanno riempito nel pomeriggio l’aula Monsignor Chiusano del liceo di Sant’Angelo dei Lombardi. Carta e penna per annotare gli spunti di una platea a tratti scettica sulle possibilità offerte dalla strategia del Governo al Sud. “Abbiamo tracciato – è stata la premessa di Luigi Fiorentino, vice segretario generale alla Presidenza del Consiglio e presidente del Centro Guido Dorso – alcune traiettorie di sviluppo nella nostra ricerca “Idee per lo sviluppo dell’Irpinia”. Un mix tra industria avanzata, agricoltura e turismo. Dobbiamo prepararci all’Alta Velocità e alla piattaforma logistica formando le giuste figure professionali. Poi c’è il filone degli istituti tecnici per l’enogastronomia, tutto da sviluppare e va costruita una piattaforma per far crescere la futura classe dirigente”.

Il ministro per la Coesione e il Mezzogiorno è noto in Irpinia per il suo impegno in favore della vertenza Irisbus, quando ancora era soltanto sottosegretario del Governo Renzi. E’ uomo concreto e infatti subito ha sottolineato: “Che io abbia ascoltato voi è più importante che voi ascoltiate me. E’ più importante che io prenda consapevolezza dei vostri problemi”. Uno è sicuramente la sanità, l’altro il trasporto. “Alle 17 i ragazzi dovranno andare via – aveva precisato nel suo intervento il preside Gerardo Cipriano perché l’ultimo autobus di linea parte a quell’ora. Paradossalmente la gratuità del trasporto pubblico per gli studenti, ha ridotto le corse in orario pomeridiano”. 

E infatti alle 17 in diversi hanno lasciato la sala mentre il ministro spiegava: “Il piroscafo del Mezzogiorno (con riferimento al discorso sulla Costituzione del 1955 di Piero Calamandrei, ndr) non riguarda solo voi, riguarda tutta l’Italia. La politica è sentire che il piroscafo è nostro perché il Paese è nostro, l’Europa è nostra, il pianeta è nostro. Il “Patto per il Sud” e il “Patto per la Campania” sono atti concreti. Abbiamo messo in campo risorse importanti per lo sviluppo, per la cultura, per il turismo. Ognuno di noi ha il diritto a farsi un piano di vita che ha due facce: il lavoro e gli affetti. La presenza di servizi aiuta entrambe le cose. Di qui l’elenco: superare le pluriclassi, organizzare trasporti efficienti e una sanità che non costringa alla mobilità extra-regionale, banda larga per le aziende e le start up, qualificazione delle produzioni irpine che possano conquistare il mercato estero. “Il Governo – ha continuato – ha approvato due provvedimenti: “Resto al Sud” e la “Banca delle terre”. Il primo riguarda le cooperative di ragazzi che hanno idee per fare impresa e possono usufruire dei soldi dello Stato; il secondo si rivolge a quei giovani che vogliono prendersi carico delle terre abbandonate e vogliono metterle a reddito, non solo per fare agricoltura”. Sulla banda larga ha annunciato: “Il secondo bando per la Campania è stato chiuso, abbiamo firmato il contratto di concessione”. 

Conversando con la stampa, il ministro ha poi dichiarato: “Malgrado le poche risorse, la legge sui Piccoli Comuni è si attendeva da circa venti anni ed è un primo passo importante. Stiamo lavorando con la Regione per le Zes e le aree interne potranno trarre vantaggio dal correlato sviluppo della logistica, dai porti agli interporti, che consentirà di dare fiato al tessuto produttivo di tutta la Campania, compresa l’Irpinia”. E sempre sull’argomento aree interne, De Vincenti ha aggiunto: Le politiche del Governo per questi territori sono imperniate sulla Strategia nazionale Aree interne: abbiamo firmato l’accordo di programma quadro e adesso dobbiamo attuare gli interventi sia per lo sviluppo di servizi ed infrastrutture sul territorio che per la valorizzazione delle vocazioni produttive territoriali”. 

A fare gli onori di casa il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Rosanna Repole, che ha elogiato De Vincenti in quanto esempio di una politica che fa davvero qualcosa per i giovani, e il dirigente dell’Istituto “F. De Sanctis”, Gerardo Cipriano. Presenti in sala, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro, gli onorevoli del Partito Democratico Valentina Paris e Luigi Famiglietti, il presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, il consigliere regionale Francesco Todisco. Al termine del confronto il ministro ha avuto una breve riunione con i sindaci dell’area: Di Maio di Calitri, Capone di Montella, Palmieri di Montemarano, Farina di Teora e Caruso di Zungoli.

 

Paola Liloia

Classe 1985, laureata alla Sapienza in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo. Ha collezionato stage in uffici stampa romani (Confapi, ministero per la Pubblica Amministrazione, Senato) e collaborato con agenzie di comunicazione, quotidiani online locali e con il settimanale "Il Denaro". Ama la punteggiatura. Odia parlare al telefono e i tacchi. Ama l’Inter e le giornate di sole.

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