Elezioni amministrative, ultimi flash dall’Alta Irpinia

Un quadro definito solo in parte a 24 ore dalla scadenza per la presentazione delle liste. Politicamente frammentato,  alcuni candidati a sindaco non sono nemmeno stati individuati. L’assenza dei partiti si fa sentire. Così a Bagnoli Irpino, teatro di uno scontro infinito, sulle seggiovie per esempio, è in piedi anche la possibilità di una lista unica. Ovviamente in questi casi, complici gli elenchi Aire che danno spesso più elettori che abitanti, chi si presenterà senza avversari dovrà ricorrere alle “civette” per evitare l’incognita quorum. A Bagnoli fino a pochi giorni fa era data per scontata la ricandidatura dell’uscente Filippo Nigro (ex Udc). Una certezza che non è più tale.

 

Nonostante le polemiche interne al Pd di Caposele, sembra segnata la via che porta la maggioranza del circolo a una squadra con il gruppo civico di Lorenzo Melillo (candidato sindaco). La minoranza dem prova a controbattere con Donato Cifrodelli, ma non si esclude una convergenza con Luigi Casale. Intanto il consigliere Salvatore Conforti ha chiesto al Partito democratico provinciale di prendere posizione sul caso.

 

A Sant’Angelo dei Lombardi due liste… oppure tre. Tutto dipenderà dall’intesa tra i gruppi che hanno contrastato l’amministrazione guidata da Rosanna Repole. Dunque al momento è in piedi l’ipotesi Nicola Santoro (minoranza Pd a Sant’Angelo) come quella di Rosario Del Priore (Comitato Sant’Angelo città protagonista). Entrambi avrebbero le liste quasi al completo, l’eventuale intesa potrebbe ovviamente rimescolare le carte. Da capire l’apporto in termini di candidati del gruppo dei demitiani nella squadra di Santoro. Chiusa quella di Marco Marandino, Pd: nell’elenco un nucleo di giovani che fanno riferimento al Pd e all’amministrazione uscente.

 

Incerta la situazione a Conza della Campania, dove Pasquale Imbriani correrà a sindaco sostenuto dall’ex Vito Farese. Un altro ex, Vito Cappiello, prova a comporre lo schieramento avversario. Il Comune è commissariato dopo le dimissioni di quest’ultimo.

 

A Rocca San Felice partita a due tra l’uscente Giuseppe Fiorillo (che tenta il terzo mandato) e Guido Cipriano (fratello del compianto ex sindaco Lorenzo). Cairano sembra destinata verso un Luigi D’Angelis ter, mentre lo scenario di Aquilonia è particolarmente complesso. Due o tre le squadre al lavoro. La certezza è la candidatura dell’uscente Giancarlo De Vito, uno dei possibili avversari potrebbe essere l’ex primo cittadino Donato Cataldo.

 

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