Esplosione alla Adler di Paolo Scudieri

Per il momento il bilancio è di almeno quattro feriti e un morto, un 55enne di Ottaviano. Esplosione all’interno della Adler Plastic. Stabilimento di Ottaviano, provincia di Napoli. Il proprietario è l’imprenditore Paolo Scudieri, di origini lionesi. La fabbrica si occupa di produzione e lavorazione di materie plastiche. Sul posto sono arrivate forze dell’ordine e vigili del fuoco, lo scenario è drammatico e uno dei feriti sarebbe in gravi condizioni. Il boato si è sentito a chilometri di distanza. Prestissimo per formulare ipotesi sulla natura dell’incidente.

Paolo Scudieri, cittadino onorario di Lioni, è uno dei protagonisti del progetto Borgo 4.0 che dovrebbe partire proprio in Alta Irpinia per la sperimentazione dell’auto intelligente.

“Preoccupazione per le persone coinvolte e vicinanza alle famiglie dei lavoratori. Una volta assistiti i feriti e gestita l’emergenza assieme al personale sanitario, in collaborazione con le forze dell’ordine verrà fatto tutto il possibile per verificare quanto accaduto”, dice l’azienda in una nota. Intanto le autorità raccomandano di tenere porte e finestre chiuse nell’area del Vesuviano.

L’Arpac è immediatamente intervenuta, di concerto con i Vigili del Fuoco e le altre forze impegnate sul campo, per intraprendere i primi interventi utili per valutare gli effetti ambientali dell’incendio divampato oggi pomeriggio nello stabilimento. Al momento sono presenti sul posto tecnici del Dipartimento provinciale di Napoli.

Non appena sarà possibile, in base alle condizioni di sicurezza, l’Agenzia inizierà il monitoraggio delle matrici ambientali interessate dall’evento, a cominciare dal monitoraggio della qualità dell’aria. I risultati delle indagini ambientali svolte dall’Agenzia saranno comunicati alle autorità competenti e diffusi attraverso il sito istituzionale dell’Ente.

“In seguito all’ esplosione verificatasi pochi minuti fa , nella vicina città di Ottaviano, invito in via precauzionale i cittadini di Somma Vesuviana a tenere porte e finestre chiuse e di evitare, se non in caso di estrema necessità, gli spostamenti verso l’ esterno, in particolare direzione Ottaviano“. Lo ha dichiarato poco fa Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana che in questo momento è sul luogo dell’esplosione.

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