IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Sarà il Consiglio comunale di Avellino ha valutare la gestire l’ex Eliseo attraverso una fondazione di partecipazione. E’ quanto prevede una delibera di Giunta approvata ieri su proposta dell’assessore alla Cultura Bruno Gambardella.

Il testo che arriverà nelle prossime settimane in Aula punta a “istituire nel complesso ex Gil un polo di specializzazione denominato “Casa della Cultura cinematografica”, con diffusione, promozione e sviluppo dell’arte e dello spettacolo cinematografico, di educazione musicale e di formazione professionale di artisti e tecnici con il ripristino di una sala cinematografica che privilegi la proiezione di film indipendenti e d’autore; di individuare quale modello di gestione la Fondazione di partecipazione essendo un istituto di diritto privato che si caratterizza per la presenza di uno scopo e rappresenta lo strumento attraverso il quale l’ente pubblico persegue uno scopo di utilità generale, nel tentativo di creare una partnership pubblico-privato che consenta di usufruire di maggiori disponibilità finanziarie e di attività di management nella gestione dei servizi sociali ,venendosi così a ridurre il rischio associato all’attività di produzione di servizi economico-sociale; di dare incarico ad un notaio da individuare, attraverso procedura pubblica, la redazione, stipula dello statuto della Fondazione di Partecipazione della costituenda “Casa della Cultura cinematografica” nel complesso denominato ex Gil, e la successiva registrazione al registro delle Onlus”.

Passaggio in Aula fondamentale per superare la vecchia delibera 80 del 2011 con al quale invece il consiglio comunale aveva approvato lo studio di fattibilità sull’ipotesi di affidamento in concessione a titolo gratuito dell’Eliseo individuando il contraente aggiudicatario attraverso una procedura a evidenza pubblica.