Fondazione Fs: ‘Il treno d’Irpinia può essere vincente’

Da Foggia a Montella con il “Treno delle Castagne”. Ritorna nel fine settimana il treno storico di Fondazione FS che nei giorni 3, 4 e 5 novembre percorrerà i binari che dal capoluogo dauno conducono alla località tradizionalmente considerata patria delle castagne.

Come annunciato nei mesi scorsi, per consentire l’organizzazione dell’iniziativa sono stati recuperati all’esercizio ferroviario altri 21 chilometri di tracciato, fra le stazioni di Lioni, Nusco e Montella, che preludono alla completa riapertura della linea Avellino – Rocchetta Sant’Antonio, per scopi turistici, prevista entro il 2018.

Con il ripristino della Lioni – Montella diventano circa 570 i chilometri di “binari senza tempo” recuperati dalla Fondazione FS per lo sviluppo del turismo lento e sostenibile, dal nord al sud del Paese. Il primo “Treno delle Castagne” , composto da locomotiva diesel e carrozze “Corbellini” degli anni ’50, partirà da Foggia alle 14.00 di venerdì 3 novembre, fermando in tutte le stazioni intermedie fino a Montella, dove giungerà alle 17.20 dove si terrà una breve cerimonia in stazione.

Come Regione Campania nel mese di agosto, quando il treno arrivò a Lioni, avevamo assunto l’impegno di riaprire in autunno la tratta, estendendo il percorso fino a Montella – dichiara la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio. – Abbiamo rispettato i tempi, in accordo con Rfi, e continueremo a lavorare per la completa restituzione nel 2018 della linea ferroviaria turistica fino ad Avellino”.

Previsto alle ore 16.20 il taglio del nastro presso i binari della stazione ferroviaria di Lioni. Saranno presenti la stessa D’Amelio, il vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola, il direttore di Fondazione Fs Luigi Cantamessa, i deputati irpini e le istituzioni locali.

La politica ha rispettato gli impegni, parlo della Regione Campania. Siamo quindi assolutamente in linea col cronoprogramma – il commento di Luigi Cantamessa -. In questo momento la Regione è il nostro committente. Ci indicherà gli eventi su cui puntare, tempi e modi per far viaggiare le carrozze. L’obiettivo di tutti resta quello di realizzare un treno ricorrente. Come Fondazione Fs contiamo di supportare in futuro anche imprenditori privati, penso al sistema del vino. Metteremmo volentieri a disposizione la nostra esperienza, le vetture. Credo che questa tratta possa diventare stabile dal punto di vista turistico. Non dico in ogni fine settimana, ma quasi. L’importante è che ognuno faccia la sua parte: pubblico, privato e noi“.

Nell’ultimo periodo della tratta ordinaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio si contavano seimila viaggiatori al massimo in un anno. Con lo Sponzfest Express di agosto siamo arrivati a 3500 – aggiunge -. Facile pensare che con soli due appuntamenti, spalmati in una settimana complessiva, già si supereranno le cifre pre-chiusura. Senza contare il movimento intorno alle stazioni. Immaginate i numeri con viaggi primaverili. Io ci credo. I chilometri ci sono, i paesi pure. Così come le attrazioni naturalistiche ed enogastronomiche“.

Intanto nei giorni 4 e 5 novembre il treno partirà da Foggia alle 8.50, con arrivo a Montella alle 12.19. Programmata anche una corsa intermedia tra Lioni, Nusco, Bagnoli Irpino e Montella, con partenza alle 13.30 da quest’ultima località e ritorno alle 15.40. La ripartenza per Foggia è prevista da Montella alle 17.15, con arrivo alle 21.10.

I biglietti per il “Treno delle Castagne” si possono acquistare in tutti i canali di vendita Trenitalia (biglietterie, self service di stazione, agenzie viaggi abilitate, app e sito ufficiale), oppure direttamente sul treno, senza sovrapprezzo, rivolgendosi al personale di bordo, salvo disponibilità di posti a sedere. Il costo varia tra i 6 e i 16 euro in base al tragitto da percorrere, con una riduzione del 50% per ragazzi fino a 12 anni accompagnati da un adulto. Informazioni e dettagli nella sezione “viaggi ed eventi” del sito www.fondazionefs.it, oppure telefonando al numero 04.44103520 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30.

Giulio D'Andrea

Direttore responsabile di Irpiniapost, classe 1978, si laurea in Giurisprudenza a Perugia e si perfeziona in Psicologia forense a Genova. Mostra subito insofferenza per i tribunali e soprattutto per le cancellerie. Inizia il percorso giornalistico nel 2006, lavorando su carta stampata, internet e televisioni tra Campania e Lazio. Attualmente collabora con il quotidiano “Il Mattino”. Leggeva molto e suonava anche di più, poi la visione ossessiva delle serie Tv gli ha impedito di continuare.

Recent Posts

Al Cimarosa in scena ‘Il matrimonio segreto’

Il Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala,…

6 giorni ago

Statale 90bis, al via lavori su ponti e viadotti

Lungo la strada statale 90bis “delle Puglie”, nell’avellinese, Anas ha avviato nuovi lavori di manutenzione…

6 giorni ago

Amministrative Avellino: D’Andrea incontra la gente, Fdi su Iandoli

Oggi, presso la sala del Gamea Cafe di Piazza D'armi ad Avellino, incontro aperto al…

6 giorni ago

Fiera Venticano, fiamme nella notte in uno stand: muoiono pulcini

La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, alle ore 05.38 di oggi…

6 giorni ago

Festival delle Radici, Ricciardi: ‘Sviluppo sostenibile borghi spopolati’

“L’emigrazione rappresenta il tratto identitario dell’Italia: un fenomeno che ha interessato milioni di persone dai…

1 settimana ago

Forum Giovani Campania, insediate 10 commissioni

“Giovani per la Campania” questo è il titolo dell’evento promosso dal Forum regionale dei Giovani…

2 settimane ago