IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Ancora nessuna carta scoperta, ma Grottaminarda si prepara alle elezioni di primavera e all’orizzonte si intravede una battaglia elettorale serrata, che potrebbe riservare qualche colpo di scena. Il sindaco uscente Angelo Cobino, sebbene al primo mandato, rappresenta un punto interrogativo: non scontata la sua ricandidatura. La compagine civica che guida, sempre vincente negli ultimi anni, potrebbe anche optare per un cambio di nome del candidato a primo cittadino, per dare un segnale di rinnovamento e fronteggiare gli attacchi che verranno sferrati dalle altre liste che si presenteranno ai nastri di partenza. Oppure potrebbe decidere di riportare in campo, da protagonista, l’ex sindaco Giovanni Ianniciello. Uomo ombra del governo cittadino nel quinquennio che volge al termine, tendenzialmente vicino al centrodestra.

Non si sono ancora espressi, invece, gli storici avversari degli attuali amministratori, da circa un decennio su posizioni opposte con la lista “Grotta nel cuore”. Ma è impensabile che su quel fronte se ne stiano con le mani in mano. D’altronde le battaglie politiche, che si sono consumate anche in Consiglio durante il mandato Cobino, sono la testimonianza di una contrapposizione storica, netta e ferma, che non potrà che trovare continuità nelle prossime amministrative.

Nella cittadina ufitana si registra comunque fermento. Lo dimostra la nascita del comitato civico “Nuovi Orizzonti Grottaminarda”. Non si qualificano né si collocano politicamente i suoi componenti, almeno per ora. Ma dal tenore del loro approccio, per le tematiche di rinnovamento e di critica verso lo status quo, non può dubitarsi del fatto che difficilmente potranno camminare a braccetto con l’amministrazione uscente. La formula è quella solita e conosciuta già per altre circostanze: la costituzione di un comitato di cittadini, tutti molto giovani in questo caso, come fucina di idee e programmi, per poi trasfondere il tutto in un programma politico da contrapporre alle altre compagini in lizza.

Mentre “Nuovi orizzonti Grottaminarda” punta principalmente allo svecchiamento dall’esterno del Consiglio comunale, sembra volere rinnovare partendo dal proprio interno il Partito Democratico. L’ormai storico segretario cittadino, Valentino Meninno, sui social e non solo ha fatto trapelare l’intenzione di puntare su un nome giovane per la candidatura a primo cittadino. E il nome potrebbe essere quello della nipote, Antonella Meninno, già assessora. La professoressa dem lo scorso maggio, a un anno esatto dalla tornata elettorale amministrativa, ha rassegnato le dimissioni lamentando mancanza di collegialità da parte dell’esecutivo Cobino. Una mossa che da molti fu vista come un apripista rispetto a una candidatura su fronti opposti. Difficile tuttavia che la sua discesa in campo possa essere una proposta unitaria per il Pd grottese vista la presenza di almeno un altro esponente dei democrat, Marcantonio Spera, nelle attuali fila della maggioranza.