Hacker alla Ema, operai in cassa fino al 2 dicembre

Cassa integrazione fino al 2 dicembre alla Ema di Morra De Sanctis. Nello stabilimento aerospaziale del gruppo Rolls-Royce continua senza sosta il lavoro del team interno cyber security e dei consulenti esterni per ripristinare il sistema informatico dopo l’attacco hacker subito lo scorso 17 novembre.

Le Rsu hanno incontrato l’amministratore delegato Domenico Sottile e i vertici dell’azienda ricevendo rassicurazioni sulla regolare erogazione degli stipendi per il mese di novembre. Intanto, da oltre una settimana soltanto una parte dei circa 1000 lavoratori sta varcando i cancelli della fabbrica metalmeccanica: si tratta perlopiù degli addetti ai forni e dei reparti che si occupano di lavorazioni meno urgenti. Per gli altri è stata prorogata la cassa integrazione giornaliera ordinaria.

“Abbiamo accertato che l’attacco è stato portato da un virus Ransomware che ha crittografato il 30% dei file sui nostri server – si legge in una comunicazione del Cda inviata venerdì mattina agli operai. E ancora: “Stiamo lavorando per ripristinare e rafforzare la nostra protezione informatica“. Poi la rassicurazione: “Siamo fiduciosi di poter comunicare molto presto il riavvio delle attività“.

Paola Liloia

Classe 1985, laureata alla Sapienza in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo. Ha collezionato stage in uffici stampa romani (Confapi, ministero per la Pubblica Amministrazione, Senato) e collaborato con agenzie di comunicazione, quotidiani online locali e con il settimanale "Il Denaro". Ama la punteggiatura. Odia parlare al telefono e i tacchi. Ama l’Inter e le giornate di sole.