IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Nelle valli altirpine che circondano Nusco l’indiscrezione circola da tempo, alimentate dalle ripetute visite di Stefano Caldoro a Ciriaco De Mita. Dietro la reticenza dell’ex Presidente del Consiglio a rinnovare l’accordo elettorale con Stefano Caldoro, dopo cinque anni percorsi a braccetto, ci sarebbe stata infatti la trattativa tra il sindaco di Nusco e il governatore uscente, per un posto nella futura giunta da riservare ad Antonia De Mita.
Primogenita di Ciriaco, Antonia è giornalista, esperta di cinema e organizzatrice di diversi eventi culturali che hanno messo al centro l’Irpinia.
Nessuno conferma, nessuno smentisce, ma questa mattina anche “Il Corriere del Mezzogiorno” rompe gli indugi e scrive: “Caldoro vuole la figlia di De Mita come vice”. Ruolo già ricoperto dal cugino Giuseppe, oggi parlamentare di Area Popolare, magari proprio con una delega alla Cultura e al Turismo.
Il sì di Caldoro a pochi giorni dalla presentazione delle liste avrebbe blindato definitivamente l’accordo con Area Popolare e in particolare con quella parte dell’Udc riconducibile direttamente a De Mita, che per diversi mesi aveva lasciata aperta la porta al Partito Democratico per una possibile intesa. Non nascondono qualche mal di pancia, invece, gli uomini del Nuovo Centrodestra. La cortesia del governatore nei confronti dell’ex segretario DC non sarebbe gradita al partito di Alfano: in caso di vittoria, sarebbe la seconda volta per un De Mita nella Giunta regionale senza passare per il giudizio degli elettori.