La Cisl e i consiglieri. Verso il patto per lo sviluppo-bis

La Cisl incontra i quattro consiglieri regionali irpini. Al Circolo della Stampa confronto tra neo-eletti, con il segretario della Cisl Irpinia-Sannio, Mario Melchionna, e il direttore della redazione avellinese de “Il Mattino”, Generoso Picone.

C’è l’impegno dai quattro neo-eletti (D’Amelio, Iannace, Petracca, Alaia) a fare quadrato con il sindacato rilanciando il modello del patto per lo sviluppo. E infatti la Cisl rivuole il tavolo e De Luca sarà coinvolto. Ma possiamo dire che se ne riparlerà in autunno, come minimo. Nel convegno i temi sono tanti. O meglio, sono tutti. Sanità, acque, ambiente, forestazioni, istruzione, lavoro…

Mario Melchionna è convinto che il percorso iniziato con Caldoro si debba continuare. “Le emergenze della scorsa legislatura regionale restano ancora attuali e urgentissime da affrontare”. Anche perché, viene da dire, se non fosse stato così Caldoro avrebbe stravinto ad Avellino. C’è quindi spazio per la stazione Hirpinia in Valle Ufita soprattutto. Ma ovviamente Melchionna non tralascia l’Isochimica o le altre grandi opere come la Lioni-Grottaminarda. E poi la sanità. Melchionna si è detto certo (o quasi) dell’impegno di De Luca. “Ha le capacità per mettere ordine, bisognerà capire se vorrà farlo”. Insomma, non sembra esserci la fiducia incondizionata da parte della Cisl.

Gli interventi
Rosetta D’Amelio (Pd): “Dobbiamo far sì che l’Irpinia e il Mezzogiorno vengano inseriti nell’agenda politica, per la prima volta tutto il Mezzogiorno è governato dal Pd”. Due i punti chiave per la consigliera regionale. Sanità e buon utilizzo dei fondi europei. Che significa rispolverare ad esempio il grande progetto sulla sistemazione delle reti idriche e quanto all’Isochimica l’inserimento nei SIN.

Carlo Iannace (De Luca Presidente): “Il mio primo impegno sarà rivolto al registro tumori da cui successivamente si possono attingere i dati per analizzare e valutare l’incidenza di queste patologie. Ma sulla sanità bisogna sbloccare assolutamente il turn over”.

Maurizio Petracca (Udc): “Vorrei che questa volta si giocasse in attacco e non in difesa. No alla difesa sui rifiuti e sanità, ora è il momento delle proposte. Ci sono quattro consiglieri di maggioranza. Sarà un impegno che ci carica di responsabilità, ma possiamo lavorare bene per l’Irpinia”.

Vincenzo Alaia (Centro democratico): “Le emergenze sono tantissime, dal lavoro, alla sanità, dai forestali all’agricoltura. Senza dubbio con un assessorato possiamo dare maggiore forza alle aree interne”.

Aspettando la Giunta e aspettando gli sviluppi della Severino, i consiglieri iniziano il percorso. Ma come dice Petracca, si giochi pure all’attacco…

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