IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

In Irpinia la notizia del giorno, probabilmente la notizia dell’anno, è la sconfitta di Giuseppe De Mita. Naturalmente nella debacle si infierisce anche sul sindaco di Nusco. E dalla mattinata è un susseguirsi di battute, inni di gioia, sulle bacheche pubbliche o private. Irpinia paranoica paragona il vincitore del collegio, Generoso Maraia, a un Maraja. “Il nipotino cinquantenne di De Mita cede il posto al Maraja di Ariano Irpino. Passaggio storico”. E nel post precedente un’immagine emblematica che per certi versi ricorda un po’ le cartine della famosa Guerra dei Gal. Ma con risultati totalmente inediti…

Una buona parte degli utenti Fb irpini è abbastanza sorpresa dal risultato della Lega. Mentre esultano i rappresentanti dei comuni del Movimento Cinque Stelle. “Risvegliarsi in una nuova Irpinia, con l’azzeramento della vecchia classe dirigente è una prova d’orgoglio e dignità del nostro popolo che non ha eguali! Hanno perso i veri “populisti”, cioè quelli che si sono serviti del popolo per le loro magagne! Oggi posso dirlo,sono orgoglioso di essere italiano, sono orgoglioso di essere irpino”, scrive Ivan Melillo di Caposele. 

Emblematiche anche le immagini e i post pubblicati da Parlare avellinese. Quella con Ciriaco De Mita e Maurizio Petracca descrive bene lo stato d’animo dei tanti irpini che non hanno dato la preferenza alla coalizione di centrosinistra.