La campagna elettorale per le amministrative 2016 ruota intorno al Pd. Per il momento ai nastri di partenza c’è il 41enne Yuri Gioino. E’ lui il probabile candidato sindaco per uno schieramento che sostenuto dalla presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio potrebbe ospitare altre forze del centrosinistra e del centro. La trattativa con l’Udc è infatti nella logica politica, considerato lo scenario regionale. E in effetti la trattativa è in corso. In questo quadro sembra difficile un ingresso in squadra del sindaco Rodolfo Salzarulo. Giunto alla fine del secondo mandato, non potrà ricandidarsi per la poltrona di primo cittadino. Com’è noto non sono idilliaci i rapporti di Salzarulo (Pd) con la D’Amelio. E non sono buoni nemmeno con l’area De Mita. Decisamente migliori quelli con il consigliere regionale Carlo Iannace. Dunque un Pd abbastanza spaccato, con un baricentro che all’interno del circolo è spostato dalla parte di D’Amelio.
Le dichiarazioni di Salzarulo (leggi qui)
Possibile una seconda lista sostenuta da Salzarulo quindi, ma nel caso il sindaco dovrà trovare jolly notevoli per competere. Già, perché intanto sembra aver perso alcuni uomini che hanno condiviso fino a un certo punto il suo percorso amministrativo (Salvatore Ruggiero o lo stesso Gioino). Situazione confusa e, come si suol dire in questi casi, molto aperta a sorprese. In pratica è come se molti stessero ancora studiando il terreno. E di sicuro la lista capeggiata da Gioino e sostenuta da D’Amelio non potrà accogliere tutte le richieste. “Lo stato dell’arte consegna un quadro ancora in evoluzione, anche abbastanza confuso, suscettibile di continue variazioni (come da consolidata e pessima consuetudine). Il consiglio per tutti è di evitare previsioni – scrive Ruggiero -. Suggerirei di non avventurarsi in analisi che potrebbero essere smentite nel giro di qualche ora. Personalmente auspico una competizione in cui il confronto sia civile e corretto nella forma, ma soprattutto chiaro nella definizione delle proposte programmatiche per la nostra comunità”. Intanto bisognerà anche considerare i movimenti degli attuali oppositori del sindaco (Vuotto, Santoro). E sembra tramontata l’ipotesi di una lista ufficiale Cinque Stelle. Carlo Sibilia aveva auspicato la volontà dei territori per poter costruire liste pentastellate Doc. Evidentemente a Lioni non c’era aria. E dunque i grillini dovrebbero concentrarsi solo su Monteforte. Salvo sorprese due liste in gioco insomma. Come nelle ultime due tornate elettorali con Salzarulo vincitore per un soffio.
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