IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Un progetto di rinascita della Avellino-Rocchetta partito dal basso, dalle sollecitazioni di persone come Pietro Mitrione e Francesco Celli, che può e deve essere replicato per modus operandi nella risoluzione di altri problemi e, perché no, alla concretizzazione del riutilizzo della tratta ferroviaria a scopo turistico. Questo il senso delle parole del vice governatore della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, intervenuto questa mattina ad Avellino alla conferenza stampa dell’evento “In treno al Carnevale”.

Due domeniche a Montemarano viaggiando in treno storico, sui binari della linea storico-turistica Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, attivato da Fondazione FS Italiane e Regione Campania in occasione dei festeggiamenti per l’edizione 2018 del carnevale montemaranese. I visitatori potranno arrivare l’11 e il 18 febbraio da Foggia fino alla stazione di Montemarano, riaperta per l’occasione. Il numero due di Palazzo Santa Lucia ha precisato: “Non stiamo facendo amarcord o qualche romanticheria. Qui c’è qualcosa di antico: è il carnevale che ha radici nella cultura e nella storia di questa terra. È la ferrovia, voluta da Francesco De Sanctis. Ma questo è il futuro. Un’offerta turistica che parla a nicchie, a fasce di popolazione che non hanno il problema di spendere e che possono venire in Irpinia su questa tratta ferroviaria”.

“Dopo Lioni ad agosto e Montella a ottobre – ha sottolineato Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti – il treno arriva a Montemarano. E mi pare di capire che di motivi per prenderlo ce ne sono: oltre al carnevale, c’è dell’ottimo vino”. L’esponente del Governo ha pure ricordato come il progetto delle ferrovie turistiche si intreccia con quello delle ciclovie, come quella dell’Acquedotto Pugliese, e con il riutilizzo di casette cantoniere date in concessione da Anas per la ricettività. Accanto a lui al tavolo anche la parlamentare Valentina Paris e la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio.

I numeri, presentati ieri da Fondazione Fs, dimostrano che è positivo il trend del turismo ferroviario. Li ha elencati Luigi Famiglietti, uno dei firmatari della legge sulle ferrovie storico-turistiche. “Un +47% di viaggi effettuati rispetto al 2016, +53% di chilometri percorsi, ma anche +14% di turisti e oltre il doppio dei ricavi rispetto all’anno precedente”, ha dichiarato. Ora l’impegno deve essere posto, secondo il deputato frigentino, nel trovare massiva sinergia tra i Comuni. Uno di questi è Montemarano che domenica sarà protagonista con il suo carnevale. L’arrivo del treno è previsto alle 11.18. “Di noi si è parlato nelle scorse settimane – ha commentato il sindaco Beniamino Palmieri – anche a Venezia e Roma. Il mio paese ha tanto da mettere in vetrina. Non solo i vini e il carnevale, ma pure la tarantella montemaranese, definita da Ambrogio Sparagna uno delle musiche più belle al mondo. Il prossimo è l’anno del turismo lento e noi vogliamo esserci come borgo e sfruttare il trend positivo del settore”.