‘Non prendete quella strada’

Ancora problemi, ancora una volta l’Ofantina è il principale nervo scoperto di un sistema che non regge. L’Irpinia non è più pronta ad affrontare una precipitazione. La neve ha reso impraticabili i circa 90 chilometri da Calitri ad Avellino, passando per Lioni e Montella. L’invito dei vigili del fuoco è quello di non percorrerla se non per necessità. Ma il punto è che le necessità potrebbero trasformarsi in guai seri. Coltre bianca, a centimetri. Mezzi a rilento lungo tutta l’arteria. A rilento le auto private, ma anche spazzaneve e spargisale. I turisti sono dovuti quasi “fuggire” dal Laceno. Una volta a valle la viabilità per il capoluogo era problematica, e usiamo un eufemismo. La foto è della tarda mattinata ma il quadro sembra stia addirittura peggiorando. Lo ha fatto notare il sindaco di Montella, Ferruccio Capone, in diretta a Telenostra. I caschi rossi, alle ore 19.00, hanno fatto sapere che molte autovetture sono rimaste bloccate sull’altopiano del Laceno. Per i vigili del fuoco e per le forze dell’ordine si prevede una nottata di lavoro ininterrotto. Scuole chiuse ovunque in provincia lunedì. Martedì in molti centri. Con il passare delle ore la situazione diventa più difficile.

Autostrade: Rallentamenti e lunghe code al casello di Castel del Lago. L’Anas ha comunicato che il tratto dal km 0,000 al km 8,400 in direzione Benevento è stato chiuso per consentire la rimozione e il recupero del mezzo. Il traffico è stato deviato al km 0,000 in località Castel del Lago lungo la strada statale 7 “Appia”. Il personale Anas e della Polizia Stradale è presente sul posto per gestire la viabilità e consentire la riapertura nel più breve tempo possibile.

Il comunicato della Provincia

Prosegue senza sosta l’attività di sgombero delle strade di competenza della Provincia. Da questa mattina, prima con l’attività di salatura e successivamente con la pulizia della carreggiata, sono all’opera 60 addetti per conto dell’ente, che gestisce circa 1.600 chilometri di arterie. Oltre ai dipendenti del settore Viabilità e Trasporti, la Provincia si avvale della collaborazione di 45 imprese private.

A Palazzo Caracciolo, il presidente Domenico Gambacorta ha istituito l’Unità di Coordinamento con il segretario generale Antonio Fraire, il dirigente Antonio Marro e i responsabili dei quattro ambiti in base ai quali sono state suddivise le strade provinciali.

Al consigliere Gianluca Festa è stato affidato il monitoraggio della situazione relativamente alle arterie di competenza nel capoluogo e nell’hinterland, mentre a Caterina Lengua e Luigi D’Angelis quello sulle altre aree del territorio. La Provincia ha attivato una e-mail dedicata all’emergenza-neve, riservata esclusivamente ai Comuni, per l’eventuale segnalazione di problemi sulle strade gestite dall’ente. L’Unità di Coordinamento sta seguendo costantemente la situazione. Sono state recepite alcune indicazioni da parte delle amministrazioni locali, ma non si registrano particolari criticità.

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