IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Matteo Orfini, presidente nazionale del Pd, la deputata irpina Valentina Paris, Stefano Iandiorio, direttore del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Avellino, Carlo Mele, direttore della Caritas Diocesana, Nicoletta Teodosi, presidente nazionale Cilap Eapn ed il consigliere regionale Carlo Iannace, insieme per discutere di un tema delicato e spesso dimenticato: la povertà e le politiche sociali.

“La giusta misura. Dignità sociale e diritti nell’anno delle riforme”, questo il tema del convegno ospitato dalla confraternita di Santa Monica nella Chiesa di S. Nicola da Tolentino, Atripalda ed introdotto dalla deputata Paris. “Questo incontro – ha detto – è un primo passo per capire come si muovono le associazioni e il volontariato rispetto alle lacune palesi delle istituzioni. Le misure di contrasto alla povertà servono a poco senza politiche industriali ed abitative. Gli ospiti di questa sera hanno accettato di ragionare su come l’attività legislativa nazionale e regionale possano integrarsi con le associazioni per rispondere ai bisogni dei cittadini. Non dobbiamo essere indifferenti ma fare al meglio il nostro dovere, legiferando per migliorare le condizioni di vita della collettività».

«Dopo sette anni di recessione che hanno trasformato in ultimi anche i penultimi, – ha aggiunto Orfini – il governo ha il dovere di inserire nella prossima Legge di Stabilità una misura di sostegno universale alle povertà. Non sarà il reddito minimo, ma almeno un passo in avanti. Ci sono state aperture da parte dell’esecutivo – ha spiegato – ora bisogna portare a casa qualche risultato. Non possiamo permetterci di lasciare indietro e abbandonare chi non riesce a trovare lavoro o chi un lavoro lo ha perso e si trova in totale difficoltà».

Non solo il tema della povertà, però, al centro del discorso di Orfini che ha voluto rispondere anche a De Mita che aveva additato Renzi come ” un uomo solo al comando”. E sul Piano per il Sud il presidente dei democrat spiega «il Governo è impegnato in un intervento per il Sud. Qualche segno di ripresa in termini di occupazione e crescita si intravede già anche qui ma è evidente che serve di più. Il Pd ha tenuto un’apposita direzione sul tema proprio per iniziare a lavorare su proposte e misure, a dimostrazione della maggiore consapevolezza rispetto al passato che lo scatto in avanti del Paese deve partire dal Sud». Da Iannace un appello per la riapertura del centro per l’ autismo di Valle:” L’apertura della struttura deve essere una battaglia politica condivisa- ha detto- rispetto alla quale anche il Governo deve fare la sua parte». Da Mele è arrivato un monito affinché la burocrazia non freni la solidarietà :” Viviamo in un paese – ha detto – dove ci sono leggi buone ma che vengono affossate per gli interessi di parte. Oggi un cittadino che si rivolge agli uffici di un comune perché in difficoltà o trova le porte chiuse o, nella migliore delle ipotesi, viene rimandato a noi”.