IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Progetto pilota, passato e presente. È il titolo dell’incontro di Nusco previsto per martedì 26 novembre. Relatori Ciriaco De Mita e Vincenzo De Luca. Ore 17.30 al palazzo vescovile. Presidente della Città Alta Irpinia e governatore della Campania. Vertice che si incrocia con le strategie per le prossime regionali. Ma non sembra un patto di Marano Bis sul colle nuscano, no.

La questione politica passa in secondo piano rispetto alle aspettative dell’area, che da oltre 5 anni attende risposte dalla strategia aree interne. Qualcosa si è visto sui servizi sanitari, ma non si può parlare di rivoluzione né di compensazione. Sulla scuola uno dei capitoli meno incisivi della strategia, gli studenti diminuiscono in misura proporzionale alla diminuzione degli abitanti e la confusione su indirizzi e dirigenze aumenta. Nessuna svolta sulle infrastrutture.

Quello che però risulta interessante è il presente. Azienda forestale, bel rompicapo e pomo della discordia. Rete museale e beni culturali, opere finanziate ma che non hanno visto la luce. Catasto digitale e zootecnia, embrionali. Qualcosa è in cantiere ma in progress. A De Luca l’onere delle risposte concrete, come accaduto sulle seggiovie del Laceno. A De Mita il compito di tenere uniti i sindaci nella fase dell’eventuale concretezza, non sarà facile. Lo spopolamento non si è contrastato, questo è evidente e fa parte del passato del progetto pilota. I servizi essenziali, le famose precondizioni per lo sviluppo, non sono ancora arrivati. Proprio per questo la curiosità per ciò che potranno mettere in campo i due è tanta.