Regione: sarà bagarre in aula, ma l’Avvocatura blinda De Luca

Si annuncia turbolenta la prima seduta del Consiglio regionale convocata dal presidente anziano Rosetta D’Amelio per lunedì alle 10. L’assemblea dei 50 consiglieri eletti lo scorso 31 maggio dovrà adempiere alcuni passaggi formali tra cui l’elezione del presidente del Consiglio regionale e quella dell’ufficio di presidenza, prima di ascoltare l’esposizione del programma di governo da parte di Vincenzo De Luca e conoscere le sue sorti legate alla Severino. A dispetto di quanto sostenuto dalle opposizioni ieri l’Avvocatura generale dello Stato, cui il Governo aveva chiesto parere si è pronunciata in favore di De Luca sottolineando che la Severino disciplina fattispecie diverse, ma che può applicarsi solo a organi operativi. Detto in altri termini, De Luca deve prima “vestire” i panni del governatore e poi potrà essere sospeso. Insomma, potrà nominare il vice che traghettera’ Palazzo Santa Lucia nel periodo di sospensione. Diversamente il governatore verrebbe non sospeso, ma dichiarato decaduto, cosa non prevista dalla Severino.

In attesa di un decreto del Governo che chiarisca definitivamente il quadro, De Luca potrebbe sciogliere buona parte delle riserve sulla Giunta già tra oggi e domani. In serata alla presenza della segretaria Assunta Tartaglione, si riunirà il gruppo PD. Un esecutivo snello da 7-8 assessori, equamente divisi per genere: questa l’intenzione dell’ex sindaco di Salerno che non dovrebbe scegliere irpini per la sua squadra.
Salgono invece le quotazioni di Fulvio Bonavitacola, fedelissimo di De Luca, per la poltrona di vice governatore; così come quelle di Rosetta D’Amelio per la carica di presidente del Consiglio regionale. La D’Amelio succederebbe proprio a un irpino, Pietro Foglia. L’ostacolo più grande sul suo cammino, Mario Casillo, invece dovrebbe essere nominato capogruppo. Ma tutto può ancora cambiare… Intanto, bisognerà capire se i consiglieri eletti con le civiche Campania Libera e De Luca Presidente decideranno di fare gruppo a parte o sceglieranno di aggregarsi. Per l’Irpinia ricordiamo che nelle civiche fu eletto Carlo Iannace.

Iannace, D’Amelio, Petracca e Alaia inoltre, proprio lunedì alle 17.00, sono attesi al Samantha Della Porta di Avellino per un incontro con sindacati e operai sulla vertenza Irisbus. Cresce infatti in Valle Ufita la preoccupazione per la lentezza con cui le promesse dello scorso 16 dicembre stanno trovando adempimento. Ai consiglieri regionali e ai parlamentari irpini il compito di farsi carico di verificare le vere intenzioni del Governo e di IIA rispetto al progetto ex Irisbus.

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