IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

A Rocca San Felice potrebbero essere due le liste in campo alle Amministrative del 10 giugno. Cinque anni fa il sindaco Giuseppe Fiorillo vinse con un plebiscito: 97,7% delle preferenze. Contro di lui una lista civetta capeggiata dalla giovane Francesca Santoli.

Questa volta invece dovrebbe avere un avversario in piena corsa, l’ingegnere Guido Cipriano, fratello dell’ex sindaco Lorenzo. Mercoledì 25 aprile, al cospetto del tiglio secolare di piazza San Felice, ci sarà una prima assemblea pubblica nella quale verrà discusso il programma elettorale. Intanto è in costruzione la squadra dei candidati della quale dovrebbero far parte diversi giovani professionisti.

Per Fiorillo, in caso di rielezione, sarebbe la terza volta consecutiva: un’eccezione consentitagli dalla legge che prevede la possibilità del terzo mandato nei Comuni al di sotto dei 3mila abitanti. E la piccola Rocca è ben al di sotto anche delle mille unità.

In paese restano centrali due questioni: il recupero definitivo del borgo con l’avvio dell’albergo diffuso e la valorizzazione in ottica turistica del sito della Mefite. Di non poco conto anche il ruolo del piccolo centro nelle dinamiche del Progetto Pilota altirpino: il sindaco uscente, sebbene poco protagonista della scena mediatica, è stato uno dei sette dissidenti antidemitiani a quel tavolo.