“Nel suo ultimo manifesto, il Sindaco di Lioni si vanta delle opere pubbliche che sta portando a termine. Dice che ha chiuso i lavori del progetto di Piazza della Vittoria e delle parti circostanti il Santuario di San Rocco, ma non dice che ha restituito i soldi alla Regione Campania lasciando incompiuti alcuni spazi dietro la Chiesa. Ciò, a nostro avviso, a causa di scelte sbagliate nella fase di ultimazione dei lavori“. Così Rodolfo Salzarulo, capogruppo di opposizione di Lioni.
“Gioino dice cose inesatte sui finanziamenti per i lavori del PIP e dell’Area Commerciale – aggiunge –. Non riesce spiegare ai legittimi assegnatari dei blocchi modulari perché dovrebbero acquistare una scatola vuota con pagamento anticipato. Il sindaco dimentica di dire che il finanziamento pubblico di un milione e 400mila euro fu ottenuto a fondo perduto. Non dice “alle nuove generazioni”, delle quali finge di preoccuparsi, che gran parte dei mutui contratti dal 2006, saranno rimborsati al Comune da altri Enti, fino a 280mila euro per ogni anno! Non dice che tutto quello che sta cercando di completare, con molto ritardo e con scarsi risultati, lo ha ereditato dalla precedente amministrazione”
“Lo avevamo ricordato in un manifesto a giugno del 2017 – continua – ancora oggi, verifichiamo che:
Gioino, nel suo manifesto e davanti ai bar, allude a presunte colpe della precedente amministrazione in relazione al disavanzo, argomento trattato nell’ultimo consiglio comunale. Intanto, se c’è stato un errore, non è di chi doveva vigilare ma di chi doveva fare! Se, come dice, ha sbagliato chi aveva il compito di “vigilare”, il Sindaco dimentica di dire che lui era l’Assessore ai Lavori Pubblici proprio nel periodo in cui andavano espletati, dagli uffici del suo assessorato, gli adempimenti previsti dal Decreto Dirigenziale di finanziamento. Il Sindaco pur sapendolo non dice che, forse, ha sbagliato la Regione: tanto è vero che la sua giunta, con delibera n. 84 di giugno 2018, al fine di recuperare le rate del mutuo non rimborsate, ha dato incarico al legale del Comune con procedura di urgenza per “il ricorso contro la Regione Campania”.
Quindi, stiamo parlando di un atto formale diverso da quello che ha descritto nel manifesto!
che nel mese di settembre 2017, nel corso di un incontro nella stanza del Sindaco, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a collaborare per una soluzione condivisa tra i gruppi consiliari. Invece, il Sindaco, a distanza di nove mesi, ha deciso di convocare direttamente il consiglio (12 giugno 2018). In consiglio, con Santa pazienza, abbiamo ribadito la disponibilità ad affrontare collegialmente la questione. Invece, dopo due giorni, gli fanno firmare un indegno manifesto! Perché? La verità è che l’atteggiamento del Sindaco non fa altro che danneggiare Lioni. La realtà è che mentre qualcun altro a Napoli ci andava e risolveva i problemi, lui ci viene portato in visita guidata!“
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