IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Proprio ora che in Irpinia, almeno sul fronte dei trasporti su ferro, iniziavamo a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel, arriva una proposta che spiazza. L’ex presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha infatti consigliato al suo successore Vincenzo De Luca di ingaggiare il già assessore ai Trasporti, Sergio Vetrella, per mettere ordine nel settore. La proposta sa di ironico, non per le capacità di Vetrella: piuttosto per il contesto all’interno della quale è stata avanzata.
“L’attuale governo regionale ha deciso di iniziare a reclutare una serie di miei stretti collaboratori. Li recluta perchè la Regione è ferma da oltre un anno, non bastano le parole quando non si riescono a risolvere i problemi ed allora l’amministrazione guarda alle buone esperienze del recente passato”. E’ quanto ha infatti dichiarato in un video su Facebook Caldoro.

“Il primo ad essere ingaggiato è stato il mio vicepresidente della Giunta, reclutato già in campagna elettorale, De Mita. Poi il responsabile della sicurezza, il senatore Malvano, che ha lavorato con me per cinque anni. E si continua sul fronte della sanità, prima colui che è stato per cinque anni presidente della commissione sanità in consiglio regionale, l’on Schiano, e poi il mio più stretto collaboratore sulla sanità, il prof. Calabrò, con i quali abbiamo ottenuto risultati straordinari, sia sul fronte economico che sullo sblocco del turn over, per citare qualche esempio – conclude l’ex ministro – Ora, il richiamo al mio ex assessore Pasquale Sommese che ha avuto deleghe di grande peso, dalla politica del personale al Turismo ed i Beni Culturali, ma anche gli enti locali con l’accelerazione della spesa. Tutte buone pratiche. A questo punto non voglio che si parli di trasformismo, anzi sono orgoglioso di aver lavorato bene con persone di grande qualità e penso al bene della mia regione. Voglio però dare un consiglio, visto il caos trasporti, tra dipendenti che protestano, treni rotti, autobus che mancano, grave deficit economico, credo sia giusto che l’attuale amministrazione regionale, riparando a tutte le cose ingiuste dette su di lui, anche in questo caso guardi agli anni trascorsi e chieda consigli al prof. Sergio Vetrella”.

Chissà cosa ne pensa Pietro Mitrione. Dopo aver passato cinque anni a battagliare con l’assessore, finalmente adesso iniziava a raccogliere i frutti del suo lavoro. L’elettrificazione della Avellino-Salerno, la promessa (dopo i giorni dello Sponz) di riapertura a fini turistici della ferrovia Avellino-Rocchetta e in generale un’attenzione diversa per la causa mobilità su ferro qui in Irpinia. Se De Luca dovesse cedere alla tentazione caldoriana, Vetrella potrebbe tornare e per Mitrione l’incubo ricominciare.