IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

“Dilettantismo puro. Probabilmente non leggono quello che scrivono o non sanno leggere quello che c’è scritto”, l’accusa dell’onorevole Maurizio Petracca ai pentastellati. L’argomento, la stazione Hirpinia. “Singolari le dichiarazioni dei parlamentari 5 Stelle – ha proseguito, spiegando il motivo della critica -, da un lato dichiarano di togliere la stazione perché è una spesa troppo onerosa, dall’altro garantiscono la realizzazione della stessa. Ed è anche ridicola la motivazione, si pensa di investire quelle risorse o parte di esse, visto che parliamo solo di un decimo in meno di quelle che servono per la stazione Hirpinia, per la tratta Avellino-Benevento-Salerno, ma non sanno neanche che quella tratta già è stata finanziata dalla regione Campania attraverso il Patto per il Sud”.

Petracca, proprio in occasione della presentazione della Sagra della Castagna di Montella ha ricordato l’importanza delle infrastrutture per lo sviluppo delle aree interne. E al sottosegretario all’Interno che ha criticato le dichiarazioni del presidente di Confindustria Giuseppe Bruno, ha detto: “La stazione serve per lo sviluppo, gli investimenti servono per lo sviluppo. Sibilia, probabilmente, la stessa confusione che ha sull’uomo sulla luna, ce l’ha anche sulla stazione Alta Irpinia. Provi a fare il sottosegretario visto che è il ruolo che dovrebbe esercitare, piuttosto che fare dichiarazioni senza senso che non hanno alcun riscontro nella realtà”.

In difesa della stazione nella zona dell’Ufita, ha infine aggiunto: “Si è lavorato per 15 anni, al di là dei partiti, dei rappresentanti locali, per la realizzazione di questa stazione nell’area di Grottaminarda. E oggi un suggerimento la toglierebbe all’Alta Irpinia. Ma i sindaci, come quello di Ariano che ha riunito tutti i livelli istituzionali, faranno fronte comune. Il governo è gialloverde e dobbiamo portare le motivazioni della realizzazione della stazione al governo centrale. Oggi siamo un po’ nelle condizioni degli anni ’80, se l’autostrada non fosse passata per Avellino, non so in che condizioni saremmo e lo stesso vale per l’Alta Velocità e per l’Alta Capacità”.