IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

“Ho perso il mio amore” è in tour, ma Arisa ha trovato un bagno di folla ad accoglierla ieri sera per il consueto concertone di ferragosto ad Avellino. Quasi due ore di spettacolo, migliaia di persone a riempire corso Vittorio Emanuele fino ad ogni angolo. Senza intoppi.

Prima di lei si erano esibite alcune giovani cantanti locali, anche loro molto apprezzate dal pubblico. Un pubblico che ha iniziato ad occupare l’area concerto sin dalle prime ore del pomeriggio. Arisa ha iniziato intorno alle 22:30 con “Meraviglioso amore mio” per continuare con uno dei suoi più grandi successi, “Controvento”, che l’ha portata alla vittoria del 64° Festival di Sanremo nel 2014.

E così via, tutti a cantare insieme all’artista genovese classe ’82.

E non potevano mancare brani come “L’amore è un’altra cosa”, “Quante parole che non dici” e “Ho perso il mio amore”, quest’ultimo tratto dalla colonna sonora del film “La verità vi spiego sull’amore” e candidato al Nastro d’Argento 2017 come migliore “canzone originale”, nonché titolo del tour 2017 che terminerà, almeno per ora, ad ottobre.

Da quel momento spazio alle canzoni del nuovo album, per poi tornare indietro di qualche anno con uno dei pezzi più famosi, “La notte”, sempre accompagnata dai fan che le hanno dimostrato tanto affetto urlando tutte le parole delle sue canzoni. Prima di lasciare il palco ha eseguito “Sincerità”, il brano che l’ha resa celebre con la vittoria del 59° Festival di Sanremo nel 2009, nella sezione “Nuove proposte”. Poi ha salutato il pubblico. Ma il palcoscenico è rimasto vuoto solo per qualche istante. Non poteva di certo lasciare Avellino senza avere fatto “L’esercito del selfie”, il tormentone estivo che richiama gli anni ‘60, in duetto con Lorenzo Fragola. A cantarla con Arisa ieri sera uno dei suoi fan che è salito sul palco al suo fianco prima che l’artista terminasse con “Pace”. Così ha salutato di nuovo, questa volta sul serio, il pubblico di corso Vittorio Emanuele ringraziandolo per il calore e confidando di aver mangiato un’ottima pasta e fagioli nel capoluogo irpino.

Un evento riuscito alla grande, nonostante le incertezze dei giorni precedenti per il nodo autorizzazioni. Strade chiuse nelle vicinanze del palco allestito davanti alla villa comunale. Corso affollatissimo ma senza problemi. Tutto è filato liscio insomma.