Todisco: ‘De Blasio? Pensi a lavorare per De Luca presidente e non all’altro De Luca’

“Non saranno i “grandi progetti” infrastrutturali, pure se necessari, a costruire nuove opportunità nei tempi a venire, occorrono, al contrario, piccoli interventi strategici ed  essenziali”. Parola di Francesco Todisco, candidato alle prossime elezioni regionali a supporto di Vincenzo De Luca.

Sei punti elencati nella conferenza stampa di questa mattina, che potrebbero, secondo l’idea dell’ex vice segretario del Pd, far ripartire il sistema dal basso:” Si tratta – ha spiegato – di poche, semplici proposte. Nessuna grande opera ma tanti interventi di costo medio estremamente limitato, attivabili immediatamente e capaci di ottenere, assieme, sia un sollievo reale alla mancanza di lavoro delle imprese e nuova occupazione, sia, soprattutto, una spesa capace di incidere sul sistema diffuso di dotazioni a servizio della collettività”. 

Sei punti, dunque, a partire dal finanziamento dei lavori di rifacimento delle reti idriche colabrodo. “Solo in Irpinia – ha spiegato – il 54% dell’acqua immessa in rete non arriva ai rubinetti. Qui sta una delle cause della morte dei nostri corsi d’acqua e del dissesto delle aziende acquedottistiche, costrette a pompare acqua sempre più in profondità con costi di energia e quindi di bolletta sempre più onerosi”.

1- il finanziamento dei lavori di rifacimento delle reti idriche colabrodo a partire da quelle interne di proprietà dei comuni. Solo in Irpinia il 54% dell’acqua immessa in rete non arriva ai rubinetti. “Qui sta una delle cause della morte dei nostri corsi d’acqua e del dissesto delle aziende acquedottistiche, costrette a pompare acqua sempre più in profondità con costi di energia e quindi di bolletta sempre più onerosi”

2- La revisione degli impianti di trattamento delle acque reflue industriali per aumentare la sicurezza ambientale e la possibilità di riutilizzo dell’acqua a uso irriguo o produttivo

3- Un piano di manutenzione straordinaria degli edifici pubblici per la loro messa in sicurezza, innanzitutto dal versante antisismico, per ridurre ogni forma di dispersione di calore, per farne produttori di energie elettriche alternative di auto-consumo

4- Un’ azione di attenzione finanziaria per favorire il riuso a fini di produzione di energie alternative dei piani di copertura dei capannoni industriali

5- Un intervento di sostegno con contributi agli utenti per favorire la sostituzione delle caldaie termiche, verso impianti più sicuri e di maggiore resa;

6- Il finanziamento di un fondo per la riacquisizione -attraverso esproprio- dei suoli e dei reliquati industriali in aree Asi per sottrarre alla speculazione reliquati industriali di aziende fallite e rimetterli a disposizione di attività produttive a costi accessibili.

“La Regione è utile – spiega – se riesce ad orientare le sue risorse, non verso una strada particolaristica che crea contrasto, ma verso un tessuto di investimenti che la aiuti a ripartire. Abbiamo tutelato la Irisbus – aggiunge – perchè abbiamo fatto capire a tutti che, in quella vicenda, c’era un rilievo nazionale. E’ questo il modo giusto di organizzarsi”.
Todisco, imbeccato dalla stampa, non manca di ritornare sullo scontro interno con Carmine De Blasio:” Il segretario provinciale del Pd uno strano personaggio. Dovrebbe ricordarsi – dice – che lo scopo principale è di far diventare Vincenzo De Luca presidente della Regione e non far eleggere qualche altro De Luca in consiglio. Deve avere la maturità e la responsabilità di capire che bisogna, innanzitutto, pensare al candidato che sosteniamo come presidente, per rafforzare la coalizione, e poi lasciare la libertà ai cittadini di scegliere la lista da appoggiare”.

Maria Stanco

Nasce a Sturno nel 1984, tra il rumore delle forchette che proviene dal ristorante dei genitori. Studia “Relazioni Internazionali” a Napoli. Su “Tusinatinitaly.it” il primo lavoro da giornalista. Pubblicista dal 2011 mentre scrive sulle pagine di “Buongiorno Irpinia”. Conduce per un anno il Tg di “MediaTre”. Da qualche tempo è ritornata alla carta stampata, sul quotidiano “Il Mattino” e presto, promette, ricalcherà anche i campi di tennis.

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