IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

L’architetto Angelo Verderosa si scaglia contro le esperienze delle case vendute a un euro, in voga in Irpinia ma non solo. “Quando c’è odore di morte i turisti non arriveranno mai“, dice a proposito dei centri colpiti dai terremoti con le strutture da ricostruire o riqualificare. Lo fa dal workshop organizzato dal Cnr sulle aree interne, nei locali della Camera di Commercio di Avellino.

Si parlava di innovazione, digitalizzazione e borghi. In effetti l’architetto altirpini ha criticato anche gli stessi organizzatori: “Non potete venirci a parlare di piattaforme digitali quando mancano i collegamenti“. Qui è arrivata la risposta dell’imprenditore Giampiero Lotito: “Se a Matera avessero ragionato sui collegamenti non avrebbero fatto niente”.

Ma Verderosa, anche come rappresentante del Touring Club, ha poi espresso la sua indignazione per i tentativi di turismo in loco. E sempre sulle case a un euro ha aggiunto: “Per prima cosa non sopporto la svendita del nostro patrimonio. Ma la realtà dice che queste idee sono una bolla. E le transazioni effettuate stanno a zero. Del resto – ha continuato – chi è interessato a strutture del genere si troverà ben presto ad avere a che fare con atti catastali e norme antisismiche. Ben presto capirà che quella casa costerà non un euro ma almeno 50mila euro. E naturalmente non se ne farà niente. Non è così che si fanno rivivere i borghi“.