Villamaina turistica si fa smart, il sindaco Di Cicilia: ‘Itinerari in rete’

La storia di Villamaina e il suo patrimonio archeologico, artistico e naturalistico sono stati i temi dei convegni del 23 e 24 ottobre, in cui sono stati presentati i lavori e materiali prodotti per il progetto di valorizzazione, fortemente voluto dal Sindaco Stefania Di Cicilia. 

Il I° incontro informativo non poteva non svolgersi nel locale Istituto Scolastico “Giovanni Gussone”, mentre gli altri due convegni si sono svolti presso la Country House “Le Conche” e nell’Aula Consiliare del Comune.

Nell’incontro a scuola il Sindaco Stefania Di Cicilia, Agostino Della Gatta di Irpinia Turismo e Mario Salzarulo, coordinatore del GAL Cilsi, con la collaborazione e la partecipazione di Emilio Famiglietti e Vincenzo Favale, hanno illustrato agli alunni gli Itinerari culturali, le finalità e le attività del progetto. Gli itinerari interessano:

 

–         il museo civico archeologico, che rispecchia il percorso storico antropologico attraverso l’età preistorica, il periodo sannitico, gli anni del dominio romano, l’età moderna;

–         i personaggi storici che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo scientifico e culturale, a cominciare dall’insigne Botanico Giovanni Gussone, ma facendo ampio riferimento anche al medico e storico dell’Ottocento Paolino Macchia, autore di un importante volume sulla Valle d’Ansanto e le acque termominerali di Villamaina;

–         i reperti archeologici maggiori, come il torchio diffuso in epoca romana, che serviva per la produzione dell’olio d’oliva, uno dei frutti più importanti che la terra ha dato ai suoi abitanti. A questo proposito è stato distribuito agli allievi un opuscolo illustrato, scritto dal prof. Vincenzo Favale, sul funzionamento degli antichi impianti oleari, diffusi nel periodo di dominazione romana;

–         le molteplici fonti idriche, che hanno reso possibile nella storia la lavorazione della terra, la nascita delle antiche fornaci romane per la produzione di laterizi (recanti importanti iscrizioni latine sui proprietari delle fornaci) e la creazione  di ceramiche da fuoco o da mensa, del vasellame, degli unguentari, lacrimatoi, giare per la conservazione o il trasporto dei pregiati prodotti agricoli (olio, vino, grano);

–         l’importante sorgente di acqua termominerale in contrada Bagni, ubicata in una zona considerata dagli archeologi sede di un antichissimo insediamento umano, che risale addirittura all’età paleolitica; oggi Villamaina può vantare una struttura termale funzionale e moderna, attrazione per un vasto bacino di utenza;

–         il patrimonio architettonico costituito dalle chiese ed i beni artistici in esse custoditi.

Questa ricchezza di beni e attrattive è stata sapientemente sintetizzata ed illustrata dal progetto attraverso la produzione di circa 30 pannelli turistico-didascalici che, con fotografie e brani espositivi, raccontano la storia di Villamaina.

 

Questa pregevole pannellistica, posizionata lungo un itinerario urbano, è integrata validamente dalla possibilità di arricchire ulteriormente le notizie, ivi esposte, attraverso le moderne tecnologie informatiche: infatti basterà uno smartphone che fotografi il Qr code presente sui pannelli, per accedere al sito internet www.villamainaitinerari.it, realizzato nell’ambito del progetto, che illustra nei dettagli quanto accennato nei detti pannelli, oltre ad una sezione dedicata ai reperti del Museo Comunale e a Villamaina.

In questo modo, coniugando armonicamente vecchie e nuove modalità di comunicazione, sarà possibile far conoscere al maggior numero possibile di persone, siano essi turisti che residenti, attraverso detti itinerari felicemente denominati “Storia di Terra, Acqua e Pietre” la storia e le risorse della comunità villamainese.

Altro momento di grande interesse e di grande importanza è stata la serata organizzata presso Le Conche dove, oltre alla presentazione del progetto, è stato presentato il patrimonio gastronomico e delle eccellenze colturali con la presenza di tutti i produttori locali (olio, formaggi, mieli, pani, ecc.), con particolare attenzione all’olio, grazie all’intervento tecnico, ed al successivo laboratorio di assaggio, condotto dal dott. Angelo Lo Conte.

Il Sindaco Di Cicilia, visibilmente soddisfatta dell’ottimo risultato, dichiara: “Un altro tassello è stato sapientemente aggiunto nell’itinerario di valorizzazione del nostro borgo, che accanto ad una antica storia offre un ambiente incontaminato, ricco di paesaggi verdi e accoglienti e di tante genuinità”.

 

Il progetto è stato realizzato nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale Terre d’Irpinia (Azione diretta del GAL CILSI Misura 41, Sottomisura 413B PSR Campania 2007-2013) ed attuato con la preziosa collaborazione di “Irpinia Turismo”.  

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