3 GIORNI DI FERIE GRATIS A NOVEMBRE: passato il comunicato ufficiale | Per tutti i lavoratori italiani
Le ferie (Foto di Link Hoang su Unsplash) - irpiniapost.it
Novembre porta una sorpresa per i lavoratori italiani: 3 giorni di ferie extra retribuiti, una novità che può rendere il mese più leggero.
L’estate è ormai un ricordo lontano, le ferie si sono sciolte come il gelato di agosto e il calendario sul tavolo dell’ufficio sembra non voler più girare pagina. Ottobre è volato via e novembre è quel mese che mette tutti d’accordo: serve un miracolo per ritrovare le energie.
Tra piogge, giacche pesanti e le prime influenze di stagione, l’idea di una pausa dal lavoro comincia a farsi spazio nella mente di molti. Ma il problema è sempre lo stesso: i giorni di ferie sono finiti da un pezzo, e il weekend non basta nemmeno a riprendere fiato.
Chi lavora lo sa: la parola “ferie” è diventata quasi un sogno collettivo. Tra riunioni infinite, traffico e scadenze, trovare tempo per sé o per la famiglia è un lusso. Eppure, quando si parla di diritti e tutele, qualcosa finalmente si muove.
E la buona notizia arriva proprio ora: a novembre tre giorni di permesso retribuito in più per milioni di lavoratori italiani. Non si tratta di ferie regalate dal capo, ma di un aggiornamento normativo che cambierà la vita a tante famiglie. Scopriamo di cosa si tratta.
Lavoro: 3 giorni di ferie gratis a novembre
La novità nasce dall’aggiornamento della storica legge 104, che da oltre trent’anni tutela chi convive con la disabilità in famiglia o sulla propria pelle. Ora, con la nuova legge 106 del 2025, il sistema si allarga e si adatta ai tempi, cercando di rispondere ai bisogni reali di chi lavora e si prende cura di qualcuno.
In pratica, spiega money.it, le tutele restano le stesse – permessi, congedi e agevolazioni – ma si arricchiscono di nuove possibilità. Arriveranno 10 ore di permesso retribuito extra all’anno per chi convive con patologie croniche o invalidanti, o per genitori di figli disabili minorenni. Piccoli numeri, certo, ma enormi quando servono ore di libertà per una visita o una terapia.

La novità per milioni di lavoratori
Non solo: per i lavoratori con disabilità grave sarà possibile chiedere un congedo di 24 mesi non retribuito, mantenendo però il proprio posto. Un modo per dire che la malattia non deve più significare anche perdita del lavoro. E, per la prima volta, queste tutele si estendono anche ai lavoratori autonomi, finora esclusi da ogni protezione.
Gli autonomi e i professionisti potranno sospendere l’attività fino a 300 giorni l’anno in caso di gravi patologie, senza dover chiudere la partita IVA. Un gesto di civiltà, più che di burocrazia. Certo, i 3 giorni già ci sono, ma a questi si aggiungono altri benefici che fanno sentire meno soli.
