‘Problema scuole e soluzioni inesistenti’, l’allarme di Salvante a Calitri

Il problema scuola sarà di tutti,ma a Calitri c’è un problema doppio. Circa 180 alunni erano stati trasferiti dopo la chiusura del plesso che ospitava primaria e secondaria di primo grado. Lì i lavori per l’adeguamento sismico non sono partiti. E così l’opposizione attacca il sindacoMichele Di Maio. “Sono ormai quasi due anni che i nostri ragazzi delle scuole dell’obbligo vivono in condizioni precarie. La riapertura dell’anno scolastico a Calitri, nel rispetto delle misure da adottare, richiederà spazi, aule e uffici che oggi sono localmente inesistenti”. Così il consigliereRoberto Salvante(nella foto), che aggiunge: “In realtà la situazione era già insostenibile prima della quarantena. Adesso mi chiedo come sarà possibile far tornare nelle aule centottanta alunni. Prima del lockdown seguivano le lezioni in un seminterrato con stanze minuscole. Ma adesso le nuove norme impongono spazi e sistemi di aerazione e al momento non c’è nessuna soluzione in vista“. “Dall’inizio dell’emergenza– dice Salvante sulla Fase 1 –questa amministrazione si è limitata esclusivamente a attuare iniziative pervenute dai Governi centrale e regionale, senza mettere in campo nulla proveniente dal Comune a differenza di quanto fatto in altre realtà come Lioni, Sant’Angelo dei Lombardi e Aiello del Sabato. Invitiamo il sindaco e la sua amministrazione– aggiunge l’esponente Pd –a fare meno annunci sui social ed essere più concreti nella gestione dell’attuale momento e a programmare risposte ai problemi del futuro prossimo, uno sui tanti la riapertura delle scuole in sicurezza”. comments