Rifiuti sanitari: da Nusco l’idea per il recupero

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È della Ecosistem Srl di Nusco il merito di aver introdotto, per prima in Italia, un macchinario a microonde per il trattamento e il recupero del rifiuto sanitario a potenziale rischio infettivo. Dopo decenni in cui l’unica strada percorribile era lo smaltimento per brucio,oggi, i rifiuti sanitari provenienti da ospedali, laboratori di analisi, studi dentistici e affini, possono diventare nuovamente risorsa. L’azienda, attore strategico nel panorama della green economy nazionale, tratta il rifiuto sanitario in tutte le sue fasi, dal ritiro alla termovalorizzazione finale e ha un potenziale di sterilizzazione di circa 12 ton/giorno. Attualmente alla Ecosystem lavorano una trentina di persone, più alcune cooperative. La Ecosistem ha due impianti nell’area industriale di Nusco-Lioni. Il primo, sito nel lotto F1, permette alla Ecosistem di accogliere le attività di selezione dei rifiuti indifferenziati provenienti dai Comuni e dalle aziende clienti destinati al riciclaggio presso altri impianti, e le attività di trattamento meccanico di triturazione dei rifiuti indifferenziati non riciclabili ai fini della produzione di CDR destinati alla termovalorizzazione. Nell’impianto del lotto F3 si accoglie lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti pericolosi differenziati per gruppi di CER tabellati e autorizzati, e il trattamento fisico di sterilizzazione mediante microonde del rifiuto sanitario a rischio infettivo. I rifiuti pericolosi e quelli sanitari infetti sono di esclusiva competenza dell’impianto di ultima realizzazione.