Scarichi sospetti nella Solofrana, allarme Cgil
Molto poco da aggiungere alla foto scattata nel pomeriggio nel distretto industriale di Solofra. E’ bastato che cadessero poche gocce di pioggia perché nel canalone cementificato che costeggia il depuratore iniziasse a scorrereun liquido nero, piuttosto denso e maleodorante diretto verso il fiume Solofrana. “Distretto solofrano a rischio: oltre all’inquinamento da PCE della falda, ecco gli sversamenti illegali nella Solofrana. Sveglia. Serve un sommovimento di popolo per fermare questi vigliacchi”, è stato il commento a caldo affidato a Facebook del segretario Filctem Cgil Franco Fiordellisi. Non è la prima volta che si segnalano episodi di questo tipo in un’area, quella del solofrano-montorese, già interessata da inquinamento delle falde acquifere da tetracloroetilene. In generale, è lo stato dei fiumi irpini a preoccupare:dall’OfantoalSelepassando per il Calore e la stessa Solofrana, sono in tanti a chiedere maggiori controlli.
