Viadotto Ofantina ad Avellino Est, le tappe per la riapertura

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Nel rispetto di quanto precedentemente comunicato da Anas, è in fase di ultimazione l’intervento di manutenzione programmata sulviadotto situato lungo la SS7 “Appia”, nel territorio comunale di Manocalzati, per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro. L’opera scavalca la SS7/bis ed è situata in prossimità del casello autostradale della A16 Avellino Est. La conclusione delle attività, per la particolare conformazione cosiddetta “a quadrifoglio” della intersezione stradale ove è ubicata,è articolata in tre fasi, che si concretizzeranno il 15, il 19 ed il 20 maggio 2021. Nel dettaglio, a partire dalla mattinata disabato 15 maggiosarà ripristinata la circolazione lungo la tratta di statale a quattro corsie sottopassante il viadotto(dal km 307,450 della SS7 “Appia” al km 87,600 della SS7/bis “di Terra di Lavoro”). Successivamente, verranno dismesse le due bretelle di bypass, opportunamente realizzate da Anas per la deviazione della circolazione durante il periodo di esecuzione dei lavori sull’infrastruttura. A partire da mercoledì 19 maggio,poi, verrà reso fruibile il nuovo viadotto, oggetto delle attività principali,situato al km 307,840 della strada statale 7 “Appia”. Infine, per ragioni connesse alla fluidità della circolazione stradale, grazie alla fruibilità del nuovo viadotto, è stato programmatoa partire dalla mattinata di giovedì 20 maggioil completamento dell’intero intervento di manutenzione, con l’esecuzione dei lavori di nuova pavimentazione sulle rampe attigue allo svincolo di Manocalzati. Per lo svolgimento di tali attività si renderà necessario per 5 giorni, interdire al transito le complanari, le rampedi ingresso e di uscita (cosiddette A1, B1 e SS 7, lato est) attigue allo svincolo a quadrifoglio di Manocalzati. La circolazione verrà deviata con indicazioni in loco. Il completamento di un intervento così complesso ed articolato si è reso possibile grazie all’impegno delle maestranze di Anas e dell’impresa realizzatrice, ma anche grazie alla proficua e fattiva collaborazione tra Anas e le Istituzioni, gli Enti Locali e le Forze dell’Ordine del territorio.