Basso: ‘Vorremmo più industrie in montagna’
Il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca e il presidente di Confindustria nazionale Vincenzo Boccia ad Avellino per un confronto con l’Irpinia imprenditoriale.Lunga relazione di Sabino Basso, il cui mandato alla guida degli Industriali irpini volge al termine. “Lascio al mio successore entrare nel merito delle future scelte confindustriali”. Dal contesto provinciale con le sue vertenze (citate la Mondial e la Ocm) alla “attenzione con cui guardiamo al Pilota Alta Irpinia” al quadro europeo e mondiale con il riferimento alla Brexit e alle elezioni americane passando per la legge regionale su industria e manifattura 4.0 che viene salutata con soddisfazione. In sala i consiglieri regionali Petracca e Iannace, l’assessore regionale alle Attività produttive Lepore, la presidente del Consiglio regionale D’Amelio, il presidente dell’Asi Vincenzo Sirignano, il presidente dell’Alto Calore De Stefano e il sindaco di Avellino Foti, i deputati D’Agostino e Famiglietti, il numero uno della Provincia Domenico Gambacorta. Ovviamente i vertici sindacali e quelli confindustriali. “Soddisfatto per l’accordo integrativo firmato anche grazie al nostro impegno nell’ambito di PoEma”. E ancora: “Vorremmo più aziende in montagna, vorremmo che i capannoni vuoti di Pianodardine fossero usati per le start up, cosa possibile grazie alle Omi (officine della manifattura innovative) di cui parla la già citata legge Industria 4.0. Plaudo alla riattivazione della Avellino-Rocchetta sperando si possa andare oltre la finalità turistica, così come all’impegno per il nodo ferroviario di Pianodardine. Qui c’è un problema ambientale, ma anche molto belle realtà industriali”. comments