Biancardi scrive al Governo: ‘Attivare il contratto di sviluppo per l’Irpinia’

Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi ha presentato“istanza di attivazione delle procedure per il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Provincia di Avellino”. La richiesta è stata inviata al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Luciano Calogero Provenzano, al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, all’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri. Così il testo integrale dell’istanza: Premesso Considerato che sul piano infrastrutturale la Provincia di Avellino è interessata da una serie di importanti opere già esecutive e di altre per le quali è indispensabile individuare adeguate e congrue risorse finanziarie utili alla elaborazione dei progetti esecutivi da parte degli Enti Pubblici preposti ed alla loro realizzazione. In particolare che: Ritenuto Che il completamento di tali opere e la realizzazione dei progetti collaterali fortemente auspicati dagli amministratori locali consentirebbe un rilancio del sistema economico e produttivo provinciale; CHIEDE alle SS.LL. di voler programmare un incontro finalizzato a raccogliere tutte le informazioni utili all’attivazione delle procedure per l’istituzione di unContratto Istituzionale di Sviluppodi cui all’art. 6 del D.Lgs 88/2011 affinchèpossano essere finanziate le opere elencate rendendole immediatamente cantierabili, e prevedendo oltre ai finanziamenti dei citati interventi, la messa a disposizione di fondi per la progettazione esecutiva per approntare dei veri progetti esecutivi,strategici al rilancio dei territori”. Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) – come spiega Invitalia che è soggetto attuatore – è lo strumento per accelerare la realizzazione di progetti strategici, tra loro funzionalmente connessi, di valorizzazione dei territori. Rientrano in tale ambito i progetti di infrastrutturazione, sviluppo economico, produttivo e imprenditoriale, turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali, ambiente, occupazione e inclusione sociale. Gli interventi sono finanziati con risorse nazionali ordinarie, risorse comunitarie e del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Sono stati già attivati i CIS Matera, Taranto, Foggia e Molise e vedono in primo piano la collaborazione con Confindustria. comments