Cannabis per curarsi: ok alla legge in Campania
La Campania ha approvato ieri in Consiglio regionale, all’unanimità, la proposta di legge sull’uso terapeutico della cannabis, così come previsto dalle norme nazionali diventando la decima regione in Italia a introdurre questa possibilità. L’uso dei cannabinoidi sarà ammesso come trattamento sintomatico per mitigare i sintomi (nausea, vomito, dolore, spasmi muscolari) di varie patologie difficili da controllare. Tra queste: disturbi d’ansia, disturbi post-traumatici da stress, diabete, artrite reumatoide. Ma anche sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, dolore cronico, effetti da chemioterapia e radioterapie a da Hiv.Solo pochi giorni fa in Parlamento si discuteva dalla legalizzazione della cannabis. Tutt’altra questione, rispetto alla novità campana che “mira anche a diffondere la cultura dell’uso della canapa anche in altri settori diversi da quello terapeutico, come industriale, alimentare e delle bonifiche ambientali”. I primi a introdurre la possibilità di utilizzare “farmaci e preparati galenici cannabinoidi per finalità terapeutiche e promozione di ricerca e sperimentazione da parte di soggetti autorizzati” erano stati i legislatori dell’Abruzzo. Per rendere meno gravoso per il sistema sanitario regionale il costo della preparazione dei farmaci, è stata prevista una intesa con le Università campane, mentre un Comitato tecnico-scientifico si occuperà di diffondere l’attività di aggiornamento e informazione e di ricerca su cure palliative e terapie del dolore.