Centro diabetologico, servizio pubblico a Lioni
Inaugurata questa mattina a Lioni, in viale del Parco, ilCentro diabetologico territoriale.L’unica struttura pubblica presente in provincia di Avellino, prevista dal piano del fabbisogno della Regione Campania e che servirà tutta l’Alta Irpinia con un team multidisciplinare, guidato dal dottoreSalvatore Frullone, costituito da un cardiologo, un neurologo, un nefrologo, un dietista e personale infermieristico dedicato.Secondo le indicazioni di Palazzo Santa Lucia la provincia di Avellino necessità di quattro centri diabetologici: tre sono già attivi per opera di privati. Questo di Lioni èl’unico totalmente pubblico con la possibilità di fare, tra le altre cose, screening oculistici altamente tecnologici. “Stiamo facendo tanti piccoli grandi passi in questo periodo– ha dichiarato il direttore dell’Asl Avellino,Maria Morgante-.Questo taglio del nastro è importantissimo. Lo spazio non è immenso, ma speriamo di poterci allargare in futuro grazie alla collaborazione del Comune. Nostro obiettivo è ridurre mortalità e il ricorso a ricoveri in ospedale”. “Il centro si trova in un edificio che ospita già la Guardia medica, il centro vaccinale, il consultorio familiare con il laboratorio ginecologico, il servizio psicologico. È esempio efficace di integrazione ospedale-territorio”, ha aggiunto il direttore del distretto di Sant’Angelo dei Lombardi,Elisabetta Granata. “Per i 100mila abitanti che usufruiranno di questi servizi è una giornata importante perché questa malattia incide sulle aspettative di vita. E’ dal 2002 che qui abbiamo un poliambulatorio di diabetologia. Ora facciamo il salto di qualità che alleggerisce il lavoro dell’ospedale. Le proteste sull’emergenza sono inutili se non capiamo che un ospedale funziona solo se funziona il territorio”, ha sottolineato la presidente del Consiglio regionaleRosetta D’Amelio. Di giornata importante per tutto il territorio ha parlato il sindaco di LioniYuri Gioino.“C’è un’inversione di tendenza sui servizi sanitari per opera di Regione Campania e della manager Morgante”, ha commentato.Presenti don Tarcisio Gambalonga, vicario del vescovo Cascio, i sindaci di Calitri e Caposele, di Guardia e Torella, i consiglieri provinciali D’Angelis e Santoro, il direttore sanitario del “Criscuoli” di Sant’Angelo. “Purtroppo il governatore De Luca non sarà più a breve commissario per la sanità in Campania– ha ricordato con amarezza il consigliere regionaleMaurizio Petracca–ma stiamo raccogliendo i frutti del lavoro intenso fatto da lui e dalla direttrice Morgante in questi anni, sebbene qualcuno di altri partiti cerchi di intestarselo”.“Tutte le cose positive se le intestano gli altri, le negative sono colpa del governatore”,ha aggiunto il collegaEnzo Alaia. comments