Chiusi 4 paesi del Vallo di Diano: sindaci irpini in allerta

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Quattrocento contagiati in Campania, dei quali 49 in Irpinia. Numeri che preoccupano i piani alti della Regione e infatti nella sola giornata di ieri il presidente VincenzoDe Luca ha firmato due ordinanze di chiusura di 5 paesi.Uno è Ariano Irpino, gli altri sono Comuni della provincia di Salerno. Divieto di entrata e uscita aSala Consilina, Polla, Atena Lucana e Caggiano. Tutti nel Vallo di Diano. Al momento i positivi nell’area sono 16, nella sola Ariano superano quota venti, ma così distribuiti: 11 a Sala Consilina, 3 a Caggiano, 1 a Polla, 1 a Atena Lucana. I “contatti stretti” registrati e da sottoporre al protocollo previsto, sono: E i sindaci anche irpini corrono ai ripari. Viene chiesto ai residenti che sono stati a contatti con persone provenienti dai cinque paesi cinturati di autosegnalarsi e stare in totale quarantena. In queste ore si diffondono le comunicazioni delle fasce tricolori. In Irpinia e nel Vallo di Diano a scatenare il contagio sarebbero stati comportamenti irresponsabili. Così li ha definiti il governatore De Luca. Nel primo caso il combinato disposto tra una affollata festa di carnevale e due accessi errati al Pronto soccorso dell’ospedale di Ariano Irpino. Nel secondo caso, il numero uno della Giunta regionale spiega:“La decisione di mettere in quarantena i 4 Comuni a sud della provincia di Salerno è la conseguenza didue iniziative messe in campo da un “predicatore” ed altri suoi collaboratori, in violazione a ordinanze già in essere. Si rimane davvero indignati di fronte a questa irresponsabilità che ha prodotto decine di contagi, la quarantena per 4 Comuni e decine di contatti che andranno verificati nelle prossime ore.Ho dato mandato all’Asl di procedere alla denuncia penaledi quanti hanno promosso o partecipato a questa iniziativa per il danno enorme che ha prodotto sulla pelle di migliaia di cittadini, di migliaia di medici e infermieri impegnati all’ultimo respiro nella battaglia contro la diffusione del contagio. Nelle prossime ore, saremo se possibile, ancora più rigorosi di fronte a comportamenti irresponsabili, applicando le sanzioni previste, a cominciare da quanti hanno partecipato a queste iniziative. E in tutto questo prosegue senza soste il nostro lavoro per essere pronti ad affrontare l’emergenza dei prossimi giorni”. Nel mirino una comunità di neocatecumenali. comments