Clan H teatro, successo per il tour estivo: gli appuntamenti

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Grande successo per gli spettacoli delle prime giornate di agosto, tanti modi diversi di fare teatro ed un unico comune denominatore: il ritorno del pubblico e il ritorno del teatro. La prima parte del mese di agosto della compagnia teatrale Clan H è un susseguirsi di rappresentazioni che spaziano dalla commedia al teatro classico, passando per Dante e spettacoli per i più piccoli, messe in scena in diversi  luoghi. Continuano gli appuntamenti: domani sera aPetruro irpinoorganizzato dall’amministrazione comunale e il giorno 16 agosto aVenticanofortemente voluto dalla Proloco, andrà in scena“Alla scoperta di Dante”.Il cartellone estivo  e le performance pensate daLucio e Salvatore Mazzasono la dimostrazione di come con la forza delle idee e delle proprie capacità, si può fare divulgare la cultura teatrale in maniera seria. Il girono 17 agosto sarà il meraviglioso castello diMontefredanead ospitare “Plautinaria” il sindaco e l’amministrazione comunale si sono adoperati per realizzare lo spettacolo di Plauto in un luogo così speciale. Si continua il 19 agosto, organizzato dal comune diVillamainae dalla prolocoAntiqua Villa Magna, nell’anfiteatro Parco Gussone e il giorno dopo il 20 agosto aSan Mango sul Calore. Gli attori che prenderanno parte alle performance sono: Salvatore Mazza, Andrea De Ruggiero, Santa Capriolo, Laura Tropeano, Sabino Balestrieri, Pasquale Migliaccio, Antonia Guerra, MariaPia Di Padova, Luca Picariello, coadiuvati dal direttore artistico e registaLucio Mazza. “Siamo felici di rappresentare l’alternativa e l’innovazione attraverso spettacoli coinvolgenti e importanti. – queste le parole diSalvatore Mazza– Da sempre, con sacrificio e spirito di iniziativa lavoriamo seriamente. Grazie a coloro che ci invitano a fare gli spettacoli nei loro comuni perché oggi come oggi ci vuole coraggio. Come dice la canzone finale di Plautinaria:E’ ritornato il teatro, è ritornata la vita, con chi ne ha voglia, in ogni luogo con chiunque sia.Il teatro sta nella sua unicità e nella irripetibilità così le emozioni che suscita restano negli occhi  e nei sensi. Per me e i miei colleghi di viaggio il teatro è davvero un “prolungamento della vita.”