Comuni in Comune, aderiscono Bagnoli Irpino e Flumeri
Ancora due adesioni importanti per “Comuni in comune”. Nel progetto di marketing territoriale che si pone l’obiettivo di diffondere la bellezza dell’Irpinia oltre i confini campani si registrano gli ingressi diBagnoli IrpinoeFlumeri. Due territori differenti, ma entrambi caratterizzati dalla volontà di emergere oltre il classico turismo di prossimità per promuovere eventi, prodotti enogastronomici, bellezze ambientali e luoghi storici che caratterizzano il nostro territorio. Volontà affermata dalle parole diFilippo Nigro, primo cittadino di Bagnoli Irpino, che consideraComuni in Comune“un progetto valido, per un territorio dalle grandi ricchezze, con velleità turistiche non solo per le evidenti bellezze naturalistiche, ma anche per quelle culturali ed artistiche”. Oltre ad attrazioni già rinomate come laSagra della castagna e del tartufoneroo l’altopiano del Laceno, il primo cittadino segnala “ilCastello Cavaniglia, ilcomplesso monumentale di San Domenico, laChiesa Madre Santa Maria Assuntacon il suo coro ligneo, lapinacoteca civica Michele Lenzi. Tutti meritevoli dell’attenzione del grande pubblico”. Altra zona d’Irpinia e dunque altre caratteristiche, eppure le motivazioni diAngelo Antonio Lanza, primo cittadino diFlumeri, non si discostano molto da quelle del collega di Bagnoli Irpino. “Una bella idea progettuale, che ha il vantaggio di non comportare spese per l’Ente, creando nello stesso tempo l’opportunità di una sinergia tra aziende e territorio.La formula– prosegue Lanza in riferimento a “Comuni in comune” –credo sia un buon veicolo per promuovere un’Irpinia che si sta rilanciando, con alcuni segnali anche industriali, come la volontà ad investire sul nostro territorio da parte di gruppi internazionali, che necessitano di un adeguato sviluppo marketing nei prossimi anni”.Il vantaggio dell’incremento dei flussi turistici aiuterà non solo la tradizione delGiglio di Flumeri, ma anche altri eventi, come l’emergenteDogana Bluesche si terrà presso la Dogana aragonese dal 4 al 7 agosto prossimi, o attrattive di tutt’altra natura, come laCasa del Beato Falconeservo di Dio, a breve oggetto di un’importante ristrutturazione che consentirà la visita delle spoglie e delle reliquie, per un aumento del turismo religioso che a Flumeri come in tutta la Provincia rappresenta un ulteriore volano per l’economia.