D’Amelio emozionata: ‘Eletta con voto trasversale’

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“Un successo che mi gratifica perché è il riconoscimento del lavoro fin qui fatto e della stima che la gente d’Irpinia ha per me”. Una Rosetta D’Amelio emozionata e raggiante questo pomeriggio ha salutato i volontari del suo comitato e i sostenitori che l’attendevano su Corso Vittorio Emanuele ad Avellino per festeggiare la rielezione. “Mi gratifica questo risultato anche perché è frutto di un voto trasversale sia territorialmente che dal punto di vista sociale. In quattro comuni altirpini ho messo insieme 3mila preferenze, sono andata bene a Cervinara e ad Avellino, sono stata la prima del PD ad Ariano Irpino. Su di me si è ritrovato un pezzo di sinistra, di associazionismo, di sindacato, di sanità che vuole rimettere al centro del Partito Democratico i valori che sono alla base del Pse” – ha spiegato la D’Amelio parlando ai presenti. Accanto a lei un entusiasta Ivo Capone, vicesegretario dei democratici provinciali, Vanni Chieffo e Gerardo Adiglietti. Ma pure Rosanna Repole, sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, una delle roccaforti della D’Amelio in Alta Irpinia. Riprendere un serio ragionamento sul partito nella provincia di Avellino, renderlo un luogo aperto, di crescita per le nuove generazioni, il pensiero comune dei presenti. Le orecchie saranno fischiate a pezzi della dirigenza democrat locale. “Ringrazio tutti quanti mi hanno sostenuto e i tanti volontari, giovani, che in queste settimane si sono impegnati per la mia rielezione – ha concluso la consigliera regionale – Essere prima per numero di preferenze tra gli eletti è segno che le donne, quando forti e competenti, non hanno bisogno di andare a rimorchio degli uomini”.A margine dell’incontro si è diffusa la notizia delle elezione di quattro consiglieri irpini tutti appartenenti alla “Galassia De Luca”. “Non è mai una cosa buona la non presenza di una minoranza in democrazia – ha commentato la D’Amelio – La cosa buffa è che questa scellerata legge elettorale è stata da noi avversata. Dicemmo a Caldoro che non andava bene così come era, e ora è proprio lui a farne le spese”.