Ema, gli studenti del Vanvitelli di Lioni a lezione di impresa

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Nel pomeriggio di lunedì 27 Marzo gli studenti delle classi terze e quarte ragioneria e geometra dell’Istituto L. Vanvitelli di Lioni, diretto dalDirigente Scolastico Sergio Siciliano, accompagnati dalle docenti e dalle tutor referenti per il Modulo “Comunichiamo”, hanno avuto la possibilità di seguire una attività di formazione direttamente presso una delle aziende più affermate e radicate sul territorio alto irpino e non solo, leader mondiale nella produzione di palette e turbine dei più avanzati motori a reazione. La visita rientra nell’ambito delle attività fissate nel piano Por Campania FSE 2014-2020-Asse III chiamato “Scuola Viva”, promosso dalla Regione Campania alla scopo di ridurre il fallimento formativo precoce e prevenire la dispersione scolastica. Dopo l’accoglienza e una presentazione iniziale dell’azienda EMA da parte del responsabile delle Risorse UmaneMario De Silvo, gli studenti muniti di badge personale si sono recati nell’aula formativa per seguire il corso di 4 ore fatto su misura per loro su temi come il colloquio in azienda o in altro contesto lavorativo e la selezione. Una parte dell’intervento è stato dedicato alla presentazione dell’azienda EMA e dei suoi lavorati direttamente in lingua inglese, così da fare riflettere gli studenti sulla rilevanza della lingua inglese nella formazione scolastica e poi in quella lavorativa. L’intervento è stato curato e diretto da due formatori e responsabili di area interni all’azienda,Ciro Caramiello e Alessandro Natale. Molti gli interventi da parte degli alunni che, incuriositi, si sono soffermati con interesse e motivazione sui diversi aspetti affrontati. Al termine della lezione, il responsabile dott. De Silvo, nel ringraziare e salutare gli studenti e le loro docenti, ha ulteriormente sottolineato ai ragazzi come sia importante investire sul proprio futuro già a partire dagli ultimi anni scolastici.“Optate per un corso di lingua o una visita culturale piuttosto che una semplice vacanza al mare”ha ancora detto il responsabile, “questo perché occorre essere consapevoli che le aziende ricercano persone fortemente competitive e motivate e, per stare al passo anche con gli altri paesi europei, noi dobbiamo esserlo sempre più”. Molto soddisfatto dell’esperienza vissuta dagli alunni ilDirigente Siciliano, che ha ribadito -“è fondamentale per i nostri ragazzi confrontarsi con realtà internazionali come questa, per uscire dal loro protetto guscio locale e aprirsi ad uno scenario lavorativo sempre più competitivo e tecnologico”.