Festa dell’Unità negata, il caso Monteverde arriva a Roma
Arriva anche un’interpellanza parlamentare al Ministro dell’lnterno. E’ a cura dell’onorevole Cristina Bargero (Pd) e riguarda la Festa dell’Unità che il circolo di Monteverde non riesce a celebrare nelle date scelte. “Per venti anni il Circolo del PD (allora Pci, Pds, Ds) ha organizzato nel Comun di Monteverde (AV) la Festa dell’Unità nei giorni 15 e 16 agosto cogliendol’occaslone della presenza di molti concittadini che, durante I’anno, risiedono in alta Italia o all’estero“. Così inizia il testo, che poi continua: “Da dodici anni il diritto a poter svolgere Ia Festa dell’Unita nei giorni 15 e 16agosto viene negato dal Sindaco di Monteverde con motivazioni pretestuose e lesive del diritto costituzionale di associazione garantito dagli articoli 18 e 49 della nostra Cana fondamentale; anche quest’anno, con motivata istanza assunta al protocollo del Comune di Monteverde i signori Sciretta Rocco e Pizza Antonio Guglielmo, nelle rispettive e dichiarate qualità di segretario del locale Circolo del PD e di capogruppo della minoranza consiliare al Comune, hanno chiesto al Sindaco del Comune di Monteverde di poter svolgere la 21esima festa dell’Unita nei giorni 15 e 16 agosto 2017 indicando in modo puntuale i luoghi e spazi pubblici ove realizzare l’evento; dopo 109 giorni Ia anzidetta richiesta é stata evasa ed il Sindaco di Monteverde ha, per la dodicesima volta consecutiva, negato l’autorizzazione a causa del concomitante ciclo di manlfestazioni, realizzato dal Comune in collaborazione con la Proloco, previso dal 10 al 16 agosto p.v. ed interessante I’intero centro storico di Monteverde.La pretestuosità del diniego sindacale di reiezione della domanda avanzata dal PD locale é di tutta evidenza”. INTERROGAI’On. Ministro dell’lnterno per sapere quali provvedimenti — eventualmente anche attraverso il Prefetto di Avellino — intenda assumere per impedire che, anche quest’anno, la democrazia venga calpestata ed i diritti conculcati con argomentazioni speciose oltre che dolosamente tardive. Si chiede che la antescritta interrogazione urgente sia calendarizzata con ogni consentita tempestività.