Gasdotto Tap in Puglia, 36 ore per la decisione

Immagine non disponibile

Ancora 24-36 ore per decidere sulla sorte delgasdotto Tap in Puglia, ma è alta la possibilità che il cantiere non possa essere fermato. L’incontro avuto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dalla ministra del Sud Barbara Lezzi e dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa a Palazzo Chigi con il sindaco di Melendugno, Marco Potì, e alcuni esponenti e parlamentari pugliesi del M5S per fare il punto sul progetto, si è concluso con una doccia fredda per i salentini. “Verifiche verranno ancora fatte dal ministro Costa nelle prossime 24-36 ore e prenderemo una decisione. Ma abbiamo le mani legate– ha spiegato la ministra Lezzi –dal costo troppo alto che dovremmo far pagare al Paese per fermare l’opera, un costo che per senso di responsabilità non possiamo permetterci”. Contro la realizzazione del gasdotto Tap nelle ultime ore anche un sit-in di protesta nel porto di Brindisi dove è ormeggiata la nave Adhemar D/Snt Venant, pronta a iniziare il cantiere Tap per i lavori in mare al largo di San Foca di Melendugno in provincia di Lecce. Sul posto alcuni esponenti dei movimenti No Tap di Brindisi e Lecce che hanno fortemente criticato i 5 Stelle. Nell’aprile del 2017, proprio a Melendugno, Alessandro Di Battista aveva lanciato un proclama molto semplice e diretto:“Con i Cinque Stelle al governo questo progetto lo blocchiamo in due settimane”.Parole riprese più volte in campagna elettorale facendo volare il Movimento oltre il 65% ed eleggendo parlamentari al grido “No al Mafiodotto”. COS’E’ IL TAP? Il Tap costituisce insieme al Tanap (Trans anatolian pipeline, che attraverserà da est a ovest la Turchia) e al Scp (South Caucasus pipeline) uno dei tre pilastri del cosiddettoCorridoio sud del Gasche permetterà l’accesso al mercato europeo delle gigantesche riserve di gas naturale dell’area del Mar Caspio. Il Tap è l’ultima parte di un collegamento composto da tre macro segmenti della lunghezza totale di circa 3.500 km; ideato per trasportare circa 10 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno. Una quantità, questa, utile a coprire il fabbisogno di 7 milioni di famiglie. Sono 878 chilometri di tubi che attraverseranno la Grecia per 550 km; l’Albania per 215 km; le acque dell’Adriatico per 105 km e, infine,il suolo italiano per 8,2 km. comments