Irpinia Express tra vigneti, natura e cultura: le corse del 2019

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21 treni per il 2019. 26 considerate le corse dei mesi scorsi.Tra vigneti, manifestazioni, itinerari naturalistici e culturali. E altri 4 sulla Avellino-Pietrarsa.È l’Irpinia Express, presentato al Circolo della Stampa di Avellino. Nel 2018 i treni della Avellino-Rocchetta hanno fatto registrare la più alta percentuale di biglietti venduti tra le linee turistiche della Campania (oltre il 70%), una delle migliori d’Italia. E si punta a fare meglio, diconoPietro Mitrione e Valentina Corvigno di  In Loco Motivi. “Per la prima volta un calendario completo. Il progetto dei didattici è quella su cui In Loco Motivi ha puntato di più, far riconoscere elemento storico.I numeri parlano a favore di questa apertura. È la prima in Campania per partecipazione, una condizione favorevole per altre iniziative in campo“. Al tavolo la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio:“I treni stanno già viaggiando dal mese di gennaio. Oggi presentiamo l’intero calendario, che prevedetreni programmati in quasi tutti i mesi dell’annoperché crediamo che la ferrovia di Francesco De Sanctis debba vivere non soltanto di estate, anzi può essere uno strumento per portare visitatori nei borghi della valle del Calore e dell’Alta Irpinia e promuovere un turismo destagionalizzato. Inoltre, con questo calendario abbiamo puntato a valorizzare quasi tutte le stazioni e quindi i paesi della tratta. Questo è stato possibile perché, grazie al lavoro di tante Proloco, amministrazioni e aziende private, quei territori hanno conservato tradizioni e usanze, oltre che produzioni enogastronomiche, di grande interesse”. Recuperare la stazione di Avellino e garantire una nuova mobilità, sostenibile, è stato uno degli impegni del commissario prefettizio per il Comune Giuseppe Priolo. I prossimi saranno treni didattici grazie al contributo del Forum regionale dei Giovani, come ha sottolineato il presidente Giuseppe Caruso. Il primo c’era stato a marzo arrivando a Taurasi e avendo come tema il vino. L’altro a Morra De Sanctis. A seguire l’acqua di Cassano e Caposele, treno delle sorgenti. Il quarto verso Sant’Andrea, fermata a Conza. E sempre qui il quinto, per una visita alla diga e all’oasi Wwf.Il 2 giugno treno della mobilità dolce fino a Rocchetta. Il 16 giugno il treno delle 3 Docg attraverserà le stazioni dei paesi del vino: Tufo, Lapio, Luogosano, San Mango. A San Mango la locomotiva si ferma anche per la Cavalcata di S. Anna (28 luglio). Al Fiano Love Fest il 3 agosto, Lapio. Al concertone di Lioni il 17 agosto e il 23-24 agosto allo Sponz Fest di Calitri. Non è finita. Le 3 Docg protagoniste a Castelfranci, 8 settembre. Paternopoli apre la stazione anche per la Macenata del 21 settembre. Ben 4 i treni della castagna. Due a Bagnoli (19-20 ottobre), due a Montella (2-3 novembre). Treno del vino a Taurasi il 10 novembre. Dei falò a Castelfranci (7 dicembre) e Lioni (8 dicembre). Le luci del Natale a Lapio chiuderà il ciclo 2019. comments