Megaprogetto Laceno, dubbi dall’Ordine degli Architetti

L’Ordine degli Architetti di Avellino, con il presidenteErminio Petecca,polemizza contro ilmegaprogetto per il Laceno presentato ieri dal Diarc della Federico II di Napoli.“Siamo alle solite– dice in una nota –. Si spaccia un’esercitazione didattica per progetto esecutivo, solo per fare clamore. Purtroppo si continua con questa storia, a danno di una categoria di lavoratori, quella dei professionisti, che su queste tematiche ha investito tutta la sua vita, i suoi studi, i suoi sacrifici, la sua famiglia. Non possiamo continuare ad assistere all’indegna e scandalosa sceneggiata, con la presentazione in pompa magna di progetti fantasiosi, senza alcun supporto tecnico-scientifico, convenzioni con l’università per la redazione di strumenti urbanistici a basso costo, richieste di membri di commissione e consulenze tecniche a titolo gratuito ed altro. Tutto a spregio delle leggi e del Codice degli appalti”. Così Petecca, visto che nella lunga relazionenell’assemblea del progetto pilota dell’Alta Irpinia, la professoressaAdelina Piconeaveva dichiarato che quel progetto era stato stilato da studenti. “Perché non evitiamo il giudizio su progetti preconfezionati, aprendo invece alla riflessione attraverso i concorsi d’idee? –si chiedono gli architetti irpini –Costano pochissimo e si rivolgono ad una platea ampia di professionisti, basta impegnarsi ad affidare al vincitore l’incarico per il progetto esecutivo. Lasciamo che gli studenti facciano gli studenti e completino gli studi per la realizzazione dei loro sogni, così come dobbiamo lasciare ai professionisti la responsabilità di tradurre le idee del territorio in progetti esecutivi”. Si tratta di un progetto parallelo a quello delle seggiovie. Ma che tuttavia si incastra in diversi punti con gli impianti. In ogni caso si apre un altro dibattito, mentre si attende l’erogazione dei fondi per le seggiovie (12 i milioni previsti) e gli atti propedeutici. comments