Meloni introduce la tassa sul gas: 468 euro da pagare in una sola tranche | Saldala o muori di freddo a novembre

Meloni introduce la tassa sul gas (Foto: Freepik) - Irpiniapost.it
Parliamo di un importo che dovrà essere versato per intero. Ecco cosa sapere
A quanto pare, il governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto una nuova tassa sul gas.
L’importo previsto è di 468 euro, da versare tutto in un’unica soluzione o rateizzato mensilmente.
Chi non paga rischia di restare di conseguenza senza riscaldamento già dal mese di novembre.
Ecco dunque cosa prevede la misura e chi sarà chiamato a pagare.
In arrivo nuova tassa sul gas: 468 euro da pagare
Stando alle ultime informazioni, è stata introdotta una nuova tassa sul gas da parte del governo guidato da Giorgia Meloni. Si tratterebbe di un contributo straordinario fissato a 468 euro, che dovrà essere pagato in un’unica soluzione. La misura, a quanto pare già ufficiale, ha colto di sorpresa moltissimi cittadini, preoccupati per l’impatto che potrà avere sui bilanci familiari. L’importo, infatti, dovrà essere versato per intero, senza possibilità di rateizzazione e chi non provvederà al pagamento rischia di trovarsi senza fornitura di gas già a partire da novembre.
Una decisione che ha sollevato numerose reazioni, soprattutto in vista dell’arrivo della stagione fredda, quando i consumi energetici aumentano e il riscaldamento diventa indispensabile. La tassa, definita “obbligatoria”, sarà dunque richiesta a tutti i consumatori, senza eccezioni particolari. Ma da dove nasce questa misura e come verranno utilizzate le somme raccolte? Passa al prossimo paragrafo per scoprire nel dettaglio cosa prevede la nuova tassa sul gas.

Ecco cosa prevede davvero la misura: tutti i dettagli
Non resta che chiarire le cose: il rincaro del gas è reale, ma deriva dall’aumento progressivo dei costi in bolletta registrato in generale negli ultimi dieci anni. Secondo i dati di Confedilizia, infatti, dal 2015 a oggi il prezzo del gas è cresciuto del 39%, ben oltre il tasso generale d’inflazione. Tradotto in termini pratici, per una famiglia che spende mediamente 100 euro al mese per il gas, significa circa 468 euro in più all’anno rispetto al 2015.
Un incremento che, sommato a quello dell’elettricità e dell’acqua, ha reso più pesante il bilancio domestico, soprattutto in vista dell’accensione dei riscaldamenti, prevista dal 15 ottobre nella maggior parte delle regioni del Nord e nelle aree di montagna del Centro-Sud. Per contenere la spesa, l’Enea consiglia di mantenere la temperatura intorno ai 19 gradi e di effettuare la manutenzione periodica degli impianti: ogni grado in meno può far risparmiare circa il 10% in bolletta.