Tutte le strade portano…in Irpinia | finanziati oltre 70 cantieri per migliorare la viabilità nelle aree interne

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Un nuovo piano di interventi mette in moto decine di cantieri in tutta l’Irpinia, con l’obiettivo di rendere più sicuri e scorrevoli i collegamenti nelle zone più isolate.

La viabilità delle aree interne torna al centro dell’attenzione con un programma di finanziamenti che permette l’apertura di oltre settanta cantieri distribuiti tra piccoli comuni, vallate e strade provinciali. Un intervento diffuso, pensato per ricucire territori rimasti per anni penalizzati da dissesti, manutenzioni ridotte e collegamenti troppo fragili per sostenere traffico quotidiano, mezzi di soccorso e mobilità scolastica.

Secondo la fonte indicata, l’obiettivo è affrontare criticità storiche: cedimenti, buche profonde, carreggiate strette, pendenze insidiose e tratti soggetti a frane ricorrenti. L’apertura simultanea dei cantieri non nasce da un’urgenza improvvisa, ma da un lavoro di analisi durato mesi, finalizzato a individuare quali infrastrutture richiedessero interventi immediati per tutelare i residenti e garantire la continuità dei servizi essenziali.

Dove si concentra la maggior parte degli interventi

I lavori finanziati riguardano soprattutto le strade provinciali che collegano i comuni dell’alta Irpinia, dell’Ufita e dell’area del Partenio. Molti di questi percorsi rappresentano l’unico collegamento tra centri abitati distanti anche decine di chilometri e sono fondamentali non solo per il traffico locale, ma anche per il trasporto degli studenti, dei pendolari e dei mezzi sanitari. L’avvio dei cantieri punta a restituire continuità a un reticolo stradale che negli ultimi anni ha subito l’impatto del maltempo e della mancata manutenzione ordinaria.

Tra gli interventi più attesi ci sono quelli dedicati al consolidamento delle scarpate, alla messa in sicurezza delle curve più esposte e alla sistemazione dei ponticelli che attraversano corsi d’acqua soggetti a esondazioni stagionali. In molti casi, invece, i lavori si concentrano sulle carreggiate dissestate, dove la presenza di avvallamenti e giunti irregolari compromette la stabilità dei veicoli e aumenta i rischi soprattutto nelle ore notturne. Si tratta di opere che non promettono rivoluzioni immediate, ma che possono migliorare in modo concreto la quotidianità di chi quelle strade le percorre ogni giorno.

Autostrada (Pexels)-irpiniapost.it
Autostrada (Pexels)-irpiniapost.it

Cosa cambia per residenti, imprese e mobilità quotidiana

L’impatto di questi cantieri non riguarda solo la sicurezza: tocca anche la vita economica dei territori. Le aree interne irpine dipendono dalle strade più di altri luoghi, perché linee ferroviarie e trasporti pubblici locali non coprono in modo capillare tutto il territorio. Anche un singolo tratto ammalorato può rallentare il trasporto delle merci, scoraggiare gli investimenti e complicare gli spostamenti di chi si muove tra lavoro, scuole e servizi sanitari. Migliorare queste infrastrutture significa quindi dare una spinta alla mobilità e all’accessibilità complessiva dell’area.

Il piano prevede anche interventi pensati per ridurre gli effetti del maltempo, sempre più imprevedibile. L’acqua che erode i margini delle carreggiate, il gelo che spacca l’asfalto, gli smottamenti che interrompono improvvisamente i percorsi: sono tutti elementi che richiedono una manutenzione costante e un’attenzione progettuale maggiore rispetto al passato. In questo quadro, i nuovi cantieri non rappresentano solo lavori puntuali, ma il tentativo di costruire una rete viaria più resiliente, capace di resistere agli eventi climatici e di garantire una mobilità affidabile per chi vive lontano dai grandi centri. Per l’Irpinia, che da anni chiede strade più sicure e meglio curate, questo programma di interventi segna un cambio di passo atteso e necessario.