Patto D’Amelio-De Mita, il sottosegretario De Caro: ‘Voglio un Pd protagonista’
Con eleganza, senza attaccare nessuno, il sottosegretarioUmberto Del Basso De Caroha detto la sua sull’accordoDe Mita-D’Amelio. L’accordo che sta caratterizzando le scelte negli enti e all’interno dei territori, specie di quello altirpino. “Sono questioni che conosco, mi hanno riferito. Ma il congresso è alle porte e sarà lì che si dovrà fare chiarezza. Alla fine ci sarà pure un’opinione prevalente sul sistema delle alleanze – dice -. E si dovrà stabilire un punto di vista sul ruolo che il Pd è chiamato a svolgere in provincia di Avellino. Io voglio sperare che il partito voglia svolgere un ruolo assoluto da protagonista e non da caudatario”. Così De Caro a margine del convegno “Compsa nell’Irpinia d’Oriente”, al Comune di Conza appunto. Dunque un messaggio alla sua amica ed ex alleata Rosetta D’Amelio. Diretto e attendista l’esponente del Governo, che è sembrato tranquillo nonostante il gruppo dei sindaci che guardano al patto tra presidente stia crescendo. Sollecitato poi dal coordinatore di “Radici Democratiche”,Michele Carluccio, il sottosegretario ha affrontato i nodi legati alla viabilità. Grandi opere da realizzare e i problemi di ogni giorno. Lioni-Grottaminarda in primo piano, con i fondi per la Lioni-Grotta, tratto Sant’Angelo-Villamaina, che saranno sbloccati a breve come auspicato anche dal commissario D’Ambrosio in una recente visita a Sant’Angelo. Sul Gal, argomento caldo, il sottosegretario non si esprime. Nelle aree interne c’è area di battaglia perché a Napoli c’è aria di razionalizzazione. Sono in ballo milioni di euro… “Si tratta però di una grande occasione per le province interne, anzi per la provincia interna come dico io – aggiunge sempre a margine -. Il Psr e i Gal sono uno strumento per tentare di dare una mano ai territori. Non so se siano strumenti di potere – risponde -. Tutto è potere, insomma. Anche quello di poter comprare le sigarette”.